Questo articolo è molto importante perchè è legato al secondo campo che ho approfondito con i miei studi terminati un mese fa: l’archivistica.

So bene che è una disciplina semi sconosciuta e fraintesa come la catalogazione. Mi ero ripromessa di dedicare una rubrica ai termini specifici delle due discipline, sto ancora pensando a come farlo.

Durante il tirocinio, leggendo uno degli ultimi numeri della rivista di settore Biblioteche Oggi, ho scovato questo piccolo gioiellino che mi sono fatta regalare per Natale:

Federico Valacchi è professore ordinario di archivistica presso l’Università di Macerata, Salvatore Renna è un illustratore laureato in Beni Culturali. Editrice Bibliografica è la casa editrice più importante per il settore archivistico e biblioteconomico. La graphic novel apre la collana Bibliographic novel, che vuole divulgare questi argomenti anche a chi non è del settore.

Le varie premesse degli autori servono a spiegare la storia della disciplina e chiarire gli intenti dietro a questo progetto. E’ pensata anche per spiegare l’archivistica ai bambini: un’idea carina e ambiziosa allo stesso tempo.

Per esempio, la premessa del Professor Valacchi intitolata Archinia e la virtù negata: (s)comunicare gli archivi si traccia una storia della figura dell’archivista, molto vicina a quella del copista, e come la digitalizzazione abbia fatto in modo che anche questa professione si sia evoluta negli anni.

Non è facile fare foto a un testo con questo formato allungato, ma era doveroso farlo per mostrarvi la cura grafica impiegata da Salvatore Renna in questo lavoro, a partire dalla presentazione della città di Archinia, qui di seguito:

Nella città degli archivi, Archinia, per l’appunto, vive il coniglio Thomas Baffo che, comminando per la città in compagnia del suo amico delle fattezze canine Identità, aiuta a scoprire i vari termini della disciplina come per esempio il vincolo che lega ogni documento a un altro in maniera inscindibile e solo chi conosce la materia può scovare e fare in modo che resti intatto. Si citano anche le innovazioni tecnologiche come il cloud, i nuovi standard della descrizione archivistica e i sistemi ibridi come il SIUSA, ovvero il Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, e tanto altro.

Ci sono anche pillole di storia della disciplina che mi hanno fatto molto sorridere.

Sto ancora valutando come introdurre la terminologia a chi, magari, la usa ogni giorno senza saperlo ma in maniera impropria, come lo stesso concetto di archivio.

Questo piccolo lavoro che ho presentato potrebbe avvicinare tanta gente a queste discipline ancora fraintese, incrociamo le dita.

Il sito di Salvatore Renna, per chi volesse dare un’occhiata ai suoi progetti: https://salvatorerenna.it/

Spero di avervi incuriosito,

Cate L. Vagni