Per la rubrica sulla rappresentazione della neurodivergenza nei media, oggi vi parlo di un personaggio che mi ha stupita in positivo perchè non me l’aspettavo.
Il personaggio in questione è Sara Eriksson della serie Netflix Young Royals, una serie teen che arriva dalla Svezia.

Ho scovato la serie per caso su consiglio di una mia amica senza sapere assolutamente della trama e dei personaggi. Appena Sara si è presentata affermando di essere autistica – usa la definizione problematica di Sindrome di Asperger ma ho deciso di non dare peso a questo perchè, in realtà, la rappresentazione è abbastanza buona. – e ADHD.
Sara è la sorella maggiore di Simon e si è trasferita a Hillerska, fittizia scuola prestigiosa svedese, dopo che nella vecchia scuola aveva subito atti di bullismo per la neurodivergenza.
Mentre il fratello si lega al principe Wilhelm , lei passerà molto tempo con Felice, che ha una cotta abbastanza palese per il principe. Sara si rintana sempre nella scuderia della scuola per sfuggire a quelle interazioni sociali che la mettono a disagio. La sua famiglia non ha le stesse disponibilità economiche degli altri studenti dalle scuola, che sono tutti in qualche modo legati alla famiglia reale – la prima persona che accoglie il principe è il cugino August -, quindi i due fratelli non possono dormire nella scuola e questo rende ancora più difficile la socialità per Sara, che vorrebbe far parte di questo mondo così patinato per sentirsi accettata.
La famiglia Erìksson ha poche disponibilità economiche anche perchè la madre e i figli sono fuggiti dal padre che fa uso di droga e alcol ed era abusivo nei loro confronti. I due fratelli sembrano essere molto legati anche se Simon, purtroppo, torna a cercare il padre per farsi dare dell’alcol per la festa di benvenuto del principe.
Sara e Felice si legano mentre curano il cavallo di Felice e Sara comprende che la ragazza non vuole cavalcare anche se è tenuta a farlo a causa delle tradizioni di famiglia. Sara si troverà ad essere avvicinata da August, che viene a sapere che la ragazza prende farmaci per l’ADHD e vuole farsela diagnosticare perchè ha bisogno delle pasticche.
La relazione che sta nascendo tra Simon e Wilhelm viene bruscamente turbata perchè Wilhelm diviene principe ereditario a seguito della tragica morte del fratello, Erik, e quindi il ragazzo si ritrova a fare i conti con aspettative che prima non pesavano così tanto in quanto non era lui il futuro re. Anche Felice ha aspettative molto pesanti da rispettare e Sara, durante un pranzo tra interni al quale la sua famiglia partecipa su invito di Wilhelm, si lascia sfuggire che è lei a cavalcare il cavallo di Felice dato che la sua amica non ne vuole sapere nulla dell’equitazione. Felice si arrabbia e le urla contro che non avrebbe dovuto dirlo.
Dopo che le due ragazze avranno fatto pace, Felice invita Sara a un pigiama party a casa sua con le altre ragazze del dormitorio. In quell’occasione Sara scopre dell’esistenza delle votazione per la Santa Lucia che guiderà la processione a Natale e verrà scelta Felice perchè anche quella è una delle tradizioni che si tramandano di madre in figlia. Ovviamente Felice detesta essere stata scelta anche perchè il vestito della madre non le entra e alla fine cede il posto a Sara. Felice comincia a frequentare August, dato che con il principe ereditario non può esserci nulla più di una bella amicizia che infatti nasce anche se Felice lo bacia proprio dopo che Sara si era lasciata sfuggire che lei non è interessata all’equitazione. August è un tipo piuttosto abbietto e meschino che bacia Sara con l’intento di far litigare le ragazze, fallendo.
Sara gli si avvicinerà troppo quando lo vede diffondere il video che ha fatto al cugino e a Simon mentre erano in intimità e lei in quel momento è l’unica che lo sa quindi August le promette privilegi per farla tacere anche perchè lei lo bacia una seconda volta per ripicca verso il fratello che non le ha detto di aver riallacciato i rapporti con il padre.
Le promesse di August e l’aver trovato un gruppo di amiche che la accettano spingerà la ragazza a dire alla madre e al fratello cose molto cattive perchè influenzata dalle parole del cugino di Wilhelm e la rabbia verso Simon: si presenta a cena vestita elegante mentre gli altri due hanno addosso gli abiti “da casa” e rifiuta di mangiare davanti alla tv. Simon va a parlarle e lei comincia a inveirgli contro dicendo che la madre non è stata abbastanza forte da andarsene subito con loro e ricominciare e quella casa è una topaia dalla quale vuole andarsene per lasciare anche il fratello che le ha nascosto una cosa tanto importante da quando sono arrivati a Hillerska. Questo è stato il momento peggiore del personaggio ma per fortuna capisce che sta sbagliando e nessuno si vuole liberare di lei.
Ora, essendo un personaggio secondario, la mia analisi sarebbe finita ma volevo fare una riflessione: sempre più serie hanno personaggi LGBTQIA+ e neurodivergenti e in questo caso non è Sara il centro della narrazione, ma il fratello e Wilhelm. Lo voglio specificare perchè il punto della riflessione è proprio questo: quando il fulcro della serie non è l’autismo, la rappresentazione sembra meno forzata e più realistica, lo avevo già notato con questo personaggio di Shera e questa serie me l’ha confermato. Per esempio, Sam, nel corso delle quattro stagioni della serie ha spesso comportamenti alquanto problematici – come irrompere nella casa della terapeuta, per la quale ha una cotta, perchè fraintende il consiglio del padre di non arrendersi – sui quali spesso si soprassiede e non vengono mai davvero analizzati per quello che sono. In questo caso Sara è Sara e l’autismo è parte di lei ma non si parla solo di quello ogni volta che è in scena, le sue difficoltà vengono mostrate insieme ai comportamenti sbagliati come quelli verso il fratello anche se aveva diritto di essere arrabbiata. Non la trattano diversamente anche se tutti sanno della sua condizione nella scuola, anzi Felice cerca di includerla nel gruppo.
Ho finito la prima stagione appena in tempo, visto che la seconda uscirà proprio in estate. Speriamo che non rovinino tutto, perchè il rischio è sempre dietro l’angolo in questi casi. Vi farò sapere.
( PS per chi ha visto la serie: Sto cercando altri August slander per formare un club contro ‘sto bastardo. Se ci siete, battete un colpo. )
Spero che questa piccola parentesi vi abbia fatto riflettere su questo paradosso non facile da notare,
Cate L. Vagni
Piccole soddisfazioni di tanto in tanto!
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