Perchè è importante ascoltare la nostra voce e contribuire a migliorare la nostra rappresentazione mediatica

Questo è, forse, uno degli articoli al quale tengo di più della rubrica sulla rappresentazione mediatica dell’autismo, ma c’è una premessa molto lunga da fare, quindi cominciamo:

Nel 2021, Sia ha deciso di “cambiare musica” e cimentarsi nella regia di un film che ha avuto l’ardire di definire “Una lettera d’amore alla comunità autistica “. Le sue buone intenzioni sono andate a farsi benedire fin da principio, dato che ha chiesto la consulenza di una famosa associazione molto controversa ma fin troppo famosa in America che non parla per le persona autistiche anche se il nome lo suggerisce. Con l’ “aiuto” di questa famigerata associazione, la situazione è degenerata alla velocità della luce: colei che sulla carta doveva essere la protagonista, ma, di fatto, è il cagnolino della sorella maggiore che deve essere costantemente ripreso perchè la fa vergognare, è una ragazza autistica averbale. Da qui, la situazione va completamente fuori controllo: Sia affida il ruolo a Maddie Ziegler, la sua pupilla, che però è neurotipica, dopo aver cacciato un’attrice autistica più adatta al ruolo perchè, secondo lei, era inadatta a lavorare nel campo per il quale si era preparata e la carriera che sogna di intraprendere.

Il web, a quel punto, è insorto: Sia si era macchiata di una discriminazione gravissima che andava contro l’idea di fondo del suo stesso film. La persona che si è fatta sentire più di tutte è l’attivista e influencer australiana Chloè Hayden, che le ha risposto sul suo canale YT:

Chloè commenta il trailer e i tweet di Sia.

Siccome la cantante australiana ha mantenuto la sua posizione con estrema arroganza e ha attaccato tutte le giovani donne autistiche che sognano di recitare, compresa Chloè, si è condannata da sola.

Vi lascio un altro video che mi ha fatto molto sorridere:

Le espressioni facciali, un vero mistero xD

Passa il tempo, il film viene nominato ai Razzie Adwards e Chloè viene notata e chiamata da Netflix per un nuovo reboot: quello della serie degli anni Novanta Heartbreak High, uscita nel 2022.

Trailer della prima stagione

Come ulteriore smacco alla cantante, una delle battute usate dal personaggio di Chloè per rispondere per le rime a chi non la considera “abbastanza autistica” è “Ok, Sia”.

Quinni che dice “Ok, Sia” a Sasha che pensa che lei non sia abbastanza autistica perché “è intelligente e parla”

Il personaggio della Heyden si chiama Quinn “Quinni” Gallagher- Jones ed è una ragazza cresciuta con due padri. Un personaggio autistico creato seguendo i consigli della sua interprete che rompe la maggioranza degli stereotipi su di noi.

La protagonista assoluta della serie è Amerie Wadia che, insieme alla sua amica Harper, aveva creato una mappa dove ricostruisce tutti gli intrecci amorosi dei loro compagni di scuola che viene chiamata Incest Map ed è un vero e proprio murale che prende un’intera parete. Quando questa mappa viene scoperta, nasce uno scandalo e Amerie viene emarginata da tutti tranne che da Quinni e dal suo migliore amico Darren. Anche per Darren, ragazzo gay e non binary molto out and proud, ci vorrebbe un articolo a parte per raccontare la sua relazione con Cash, ma ma purtroppo non ho tempo di scriverlo ora come ora. Amerie viene allontanata in malo modo anche da quella che, fino a pochi minuti prima, era la sua migliore amica. Bisognerà aspettare l’ultimo episodio per scoprire cosa è successo a Harper e perchè si è rasata a zero, cominciando a essere così ostile verso Amerie.

Come detto, Quinni è autistica e Darren è il suo unico amico che non la molla un secondo ed è sempre pronto a confortarla. La ragazza ha una cotta per una compagna di classe, Sasha, ma si vergogna di approcciarsi a lei anche perchè non sa come potrebbe prendere la scoperta che lei è autistica. Dopo un’idea decisamente discutibile di Amerie, Quinni si fa coraggio e chiede a Sasha di uscire. Ho adorato che sia stata lei a prendere posizione dato che, nelle maggioranza dei casi, le persone autistiche subiscono passivamente qualsiasi cosa e non si rendono conto mai di nulla secondo la visione neurotipica. Mi sa che prima o poi vi dovrò raccontare come mi sono messa insieme al mio attuale ragazzo, tanto per smentire questa idea con dei fatti concreti.

Le due ragazze escono ma, purtroppo, il ristorante sovrastimola Quinni, che non riesce a spiccicare parola e lascia Sasha alquanto perplessa dato che la ragazza non le ha ancora parlato apertamente della sua condizione. Questo sovraccarico, che noi vediamo dal punto di vista di Quinni, non è eccessivamente drammatizzato come succede nella maggior parte di queste serie ma fa capire il disagio di Quinni nella maniera più naturale possibile.

Quinni, terrorizzata all’idea di aver combinato un disastro, si rivolge subito a Darren – e Amerie – per cercare supporto: la crisi sta continuando i ragazzi sono a una festa. Amerie, con grande spontaneità e ingenuità, pensa che abbracciandola la sua amica si sentirà meglio ma Darren la blocca all’istante e le spiega che con lei non funziona così. Di conseguenza, Amerie torna alla festa e lascia i due amici a chiacchierare, capendo che questo è il modo migliore per starle vicino. Ho veramente apprezzato la puntualizzazione di Darren sul contatto fisico dato che in America troppe persone autistiche vengono contenute con la forza durante i meltdown e alla fine muoiono soffocate, anche la ragazzina del film di Sia viene fermata così per ben due volte e questo è semplicemente terribile.

Appena lo stato psico-emotivo di Quinni migliora, i due scendono e la ragazza affronta Sasha, spiegandole di essere autistica e, che, se non lo “sembra” è solo perchè spesso è costretta a mascherare. Questo è un tema molto importate da esplorare parlando di autismo e, purtroppo, la maggioranza delle serie non lo prende neanche in considerazione. Per esempio, in Atypical Sam non maschera quasi mai, ci ho fatto caso solo grazie alle recensioni di altre persone autistiche.

Sasha sembra accettare di buon grado la sincerità di Quinni e da quel momento le due iniziano una relazione fatta di baci e carezze che sembra andare a gonfie vele fino al sesto episodio. Sasha si unisce al gruppo e, insieme, aiutano Darren a gestire la sua complessa situazione sentimentale con Cash. Mi è piaciuto anche vedere come Quinni sia in grado di dare consigli molto mirati e giusti al suo migliore amico, dimostrando che anche noi possiamo farlo, semplicemente la nostra empatia è su un piano diverso rispetto a quella neurotipica. Prima o poi devo aggiornare il mio articolo sulla questione, dato che mi sta molto a cuore.

Amerie riesce a tornare alla ribalta dopo lo scandalo della mappa proprio nel sesto episodio – la scoperta di quella mappa aveva fatto nascere una gruppo per parlare di educazione sentimentale e sessuale volute dalla preside che, purtroppo, funzionava solo sulla carta e i ragazzi hanno chiamato SLUTS come acronimo sarcastico verso questa idea fallita in principio. – e decide di organizzare una festa a casa sua invitando tutta la scuola. Quel giorno, però, coincide con un evento che Quinni attendeva da tempo e ha una priorità maggiore rispetto alla festa: la presentazione e il firmacopie del suo libro preferito. Sasha, che deve accompagnarla, non sembra affatto felice e continua a insistere sul fatto che debbano andare anche alla festa. Infatti la loro relazione inizia a vacillare perchè è palese che Sasha non accetti questa passione così forte di Quinni, tanto che fa di tutto per farla arrivare in ritardo all’evento: prima la costringe a scendere dal pullman perchè vuole un gelato, poi, non contenta, passa tutto il tempo a ignorare la fidanzata e a parlare con una sua vecchia amica, facendola sentire a disagio. Quinni si evita un sovraccarico solo indossando le cuffie antirumore. Una volta arrivate, Sasha continua a mostrarsi infastidita e anche vagamente schifata davanti a tutte quelle persone in cosplay. Il libro si chiama Angeline of the Underworld e Quinni si veste come la protagonista della storia.

Quinni nei panni di Angeline

Sasha passa tutta la presentazione con la fretta di andarsene e piano piano anche l’umore di Quinni ne risente smorzando il suo entusiasmo iniziale. La ragazza riesce a farsi firmare la sua copia e anche di farsi una foto con l’autrice, ma, subito dopo, lei e la fidanzata litigano perchè Sasha le rinfaccia che stare con lei è pesante dato che non può comportarsi come una normale adolescente e andare alla festa di Amerie. Appena Quinni tenta di difendersi, l’altra le impedisce di parlare e le dice di non usare la sua condizione come scusa. Questa sarà la loro ultima conversazione e Quinni tornerà a casa con uno shutdown in corso. Darren, come sempre, accorre in suoi aiuto per tirarle su il morale.

Il giorno seguente. a scuola, Quinni indossa le cuffie, Sasha le si avvicina subito per parlarle ma Darren le dice che in quel momento lei è non verbale e quindi non è il caso. Sasha si convince che Quinni non voglia parlare con lei e Darren si affetta a specificare che non riguarda lei, in quel momento Quinni non riesce a parlare con nessuno.

L’insegnante incaricata di tenere le lezioni di educazione sessuale viene ingiustamente accusata di aver rivolto attenzioni indesiderate ad Amerie, che subito le smentisce e organizza una protesta per farla tornare visto che ha perso il lavoro per della accuse infondate. Durante questa protesta, che diventa una vera e propria occupazione. Sasha tenta di nuovo di parlare con Quinni ma ogni cosa che dice peggiora solo la sua posizione. Gli studenti ottengono quello che volevano e la preside si scusa con l’insegnante.

Purtroppo ho incontrato fin troppe “Sasha” quando avrei solo avuto bisogno di più “Darren” nella mia vita.

La serie è veramente un toccasana per la nostra rappresentazione e Chloè ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare successo, il suo personaggio è la chiara dimostrazione che ribattere ” Una serie tv non è un documentario” ogni volta che noi persone autistiche critichiamo certe scelte che ci riguardano in prima persona e ci dipingono come macchiette non ha senso. Siamo persone e si può essere accurati anche se è una serie che vuole intrattenere. Ci sarebbe anche Everything is gonna be ok che ha gettato le basi per quello che poi è stato portato avanti da Heartbreak High, ma è disponibile solo in inglese su altre piattaforme di streaming ed è un vero peccato.

Concludo con la grande notizia che anche questo gioiellino diventerà una serie per la BBC e l’autrice, Elle McNiccol, ne supervisionerà la produzione. Scoprirlo mi ha reso davvero felice.

Buon Autistic Pride Day a tutte le persone autistiche là fuori, sia a chi ha già una diagnosi sia a chi sta lottando per ottenerla.

A presto,

Cate Lucinda Vagni

( Breaking News: Sia ha recentemente dichiarato di essere autistica e questo ha riaperto il dibattito sul suo film. Se mai si scuserà per aver trattato con arroganza tutti gli attori autistici che le spiegavano che la ragazza autistica che aveva scelto inizialmente avrebbe potuto recitare se messa nelle giuste condizioni, a maggior ragione essendo una persona con livello di supporto elevato, non verbale e probabilmente con disabilità cognitiva, avrebbe potuto interpretare Music in maniera anche ottimale, visto che Maddie non ha mai voluto quel ruolo. Attendiamo fiduciosi che anche lei torni sull’argomento e dica la sua… )

40 pensieri su “Perchè è importante ascoltare la nostra voce e contribuire a migliorare la nostra rappresentazione mediatica

  1. Dato che viviamo in una società profondamente egoista, purtroppo succede in molte coppie che uno dei 2 si mostri platealmente annoiato di fronte a qualcosa che il partner ritiene molto importante. Si tratta di un comportamento molto distruttivo all’interno di una coppia, perché quando hai una relazione con qualcuno scoprire che date importanza alle stesse cose vi avvicina, mentre invece scoprire che le vostre passioni e i vostri valori non combaciano minimamente vi allontana.
    Inoltre, se un membro della coppia cerca di coinvolgere l’altro in qualcosa che gli piace e si rende conto che il partner a differenza sua si sta annoiando a morte, questo lo farà sentire mortificato, e inconsciamente tenderà a provare astio nei confronti del partner che l’ha fatto sentire in questo modo.
    Probabilmente parlo così perché adoro il personaggio di Amerie e quindi tendo ad adorare anche tutto ciò che fa, ma a mio giudizio la festa da lei organizzata a cui fai riferimento nel tuo post è uno dei momenti più belli di tutta la serie. Non tanto per la festa in sé, quanto piuttosto per il gesto altruista che fa Harper in quell’occasione: quando scopre che Dustin (a cui lei ha passato una malattia sessualmente trasmissibile) sta per fare sesso con Amerie, lei irrompe nella camera da letto della sua ex amica e manda a monte tutto per salvarla dal contagio. Lì ho capito che c’erano i presupposti perché Amerie e Harper tornassero ad essere migliori amiche, e infatti ci avevo visto giusto! 🙂

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  2. Sia ha deciso di “cambiare musica”… come faccio a non adorare già dall’incipit il tuo articolo XDXD ed è un articolo talmente tanto sentito e accorato (e ovviamente ben scritto), che mi hai anche convinto ad iniziare la serie (sono già al 2° episodio), che hai messo in contrapposizione al film di Sia… non sapevo che addirittura fosse stato definito “Una lettera d’amore alla comunità autistica”… ci vuole tanto troppo coraggio -_-
    Ho guardato anche il video della youtuber sulle espressioni facciali e devo fare un’annotazione: è veramente complicato dare delle risposte precise a quelle espressioni e la ragazza fa comunque delle corrette osservazioni per arrivare alla soluzione in maniera logica… non si tratta delle emozioni basilari con il loro tratteggio facciale caratteristico, ma sono un mix di 2 emozioni insieme che, a mio avviso, prese come fotogramma al di fuori del contesto di un dialogo, sono davvero soggettivamente interpretabili!
    Mi piace molto anche il messaggio che manda per avere un approccio corretto in caso di shutdown o meltdown, finalmente qualcuno che non li vede come qualcosa da sopprimere, ma da calmare e soprattutto rispettare!
    Posso dire che a me Sasha non piace molto, non è così che si tratta la propria fidanzata, perché ritengo che sia normale che ogni persona possa avere i propri interessi (e lo so che per gli autistici diventano pensieri assorbenti), ma se davvero non poteva rinunciare alla festa, bastava essere franchi e maturi senza mandare all’aria una relazione completa! Ma ahimè va anche contestualizzato il fatto la serie è ambientata alla superiori e questo potrebbe essere un atteggiamento egoistico ed immaturo tipico dell’età

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    • Dovevo farla la battuta, se l’è cercata xD sì, io direi anche “Le brutte intenzioni, la maleducazione” perché ci sta sempre 🙃
      Mi fa piacere che tu abbia iniziato la serie, fai caso a due personaggi in particolare poi dimmi se non ti sembrano simili a due miei personaggi degli Elementalisti: il primo si chiama Spider ed è un biondino un po’ bulletto (come un certo prescelto dell’elettricità, se ben ricordi 😒) e l’altro è Malakai, che, non so te, ma a me a ricordato il mio premuroso Elementalista dell’Aria sia caratterialmente che anche fisicamente. Fammi sapere 😉
      La vuoi sapere un’altra cosa divertente? Music e la sorella, Zu, fanno di cognome Gamble, che in inglese significa “azzardo”. Non voglio sapere cosa aveva in mente Sia quando ha scelto questa combinazione di parole per questa povera ragazzina. In realtà è andata male pure alla sorella, visto che il suo nome completo è Kazoo 🤦‍♀️ di male in peggio.
      Il video delle esperessioni facciali mi ha fatto morire dal ridere perché è così accurato. Questi test mi perplimono molto 🙃
      Non so se è il caso di giustificare Sasha per l’età che ha, purtroppo si è comportata davvero male e ha illuso Quinni a tutti gli effetti 😕. Tra l’altro, purtroppo, a me ha fatto tornare in mente il mio ex perché spesso lui si comportava come Sasha quindi non è stato piacevole vedere la reazione di Quinni che voleva godersi quel momento tanto atteso…

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      • Ora che mi ci fai pensare Spider è palese Jason e Malakai sì mi ricorda Nathan, non fisicamente, ma negli atteggiamenti assolutamente sì! Esatto, Sasha è davvero la tipica primadonna, che sa di avere ascendente sulle ragazza, ma che pensa solo a se stessa e palesemente non è così interessata e presa! Ah beh, dal nome che ha scelto, diciamolo che ha voluto buttare tutto in caciara XD

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        • Spider mi dava sui nervi ogni volta che parlava a ragion veduta xD Malakai è proprio come Nathan e per fortuna gli attori rispettano l’età dei personaggi 😁 ora hai capito perché dico che, ahimè, Quinni potrebbe essere Beatrix ma il fatto che sia verbale in realtà non va bene e anche il fatto che si trucca cozza con Beatrix. Se Quinni e Sasha si dovessero parlare di nuovo nella seconda stagione, spero vivamente che non si rimettano insieme perché non lo sopporterei. Quinni merita di meglio. Parleremo anche di Darren e Cash, ma aspetto che tu vada avanti. Loro sono una coppia decisamente migliore rispetto alle due ragazze.

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  3. Non siete ancora usciti dalla fase “macchietta” pertanto chi si prende l’onore di portare sullo schermo e quindi rappresentare il vostro io, lo deve fare bene senza cadere in quegli stereotipi, nei quali ancora annaspate (per ignoranza e crudeltà), quindi sì, in questo particolare momento storico ” Una serie tv (che vi riguarda) DEVE ESSERE QUANTO PIU’ POSSIBILE SIMILE AD un documentario”
    Anche se ne abbiamo già discusso di recente al ristorante… L’Autismo di SIA è sicuramente IL PLOT TWIST dell’anno XDXD e beh di abilismo interiorizzato ne abbiamo a iosa XD

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    • Ne abbiamo parlato per giorni ed è proprio questo il punto: Sia dovrebbe chiedere scusa ora che ha la diagnosi. Ho scoperto che esistono persone autistiche che non si sono rivestite in Quinni ma hanno detto di avere meltdown simili a quelli di Music. Ci potrebbe anche stare ma resta un film problematico in cui Music serve solo a far passare la sorella spacciatrice come l’eroina della situazione ( gioco di parole non voluto 🙈) solo perché rifiuta di far rinchiudere la sorellina in un’istituto. Music non fa niente per tutto il film quindi non è molto edificante come rappresentazione in generale. E, soprattutto, suggerire il contenimento fisico per un meltdown è veramente disumano. Sia aveva promesso di levare quella scena ma non l’ha mai fatto. È stato un grosso errore. Spero che rimedierà.

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      • Credi che la scena la volesse togliere o non gliel’hanno fatta togliere? Ricordiamo che questo sembra proprio il film di Autism Speak e forse Sia si è lasciata usare consciamente o inconsciamente (una buona parte di me lo vuole ancora credere). Il messaggio che la sorella sia brava solo perché non la fa rinchiudere è potenzialmente giusto, ma è evidentemente che non c’è neanche uno spauracchio di crescita di Music e la sorella forse è scorbutica, perché in astinenza? Non ha tempo da dedicarle, perché deve reperire la bamba?

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        • No, Zu non ha mai avuto crisi di astinenza per tutto il film. Il punto è che lei si era completamente dimenticata di avere una sorellastra perché Music viveva con la nonna. Per lei all’inizio Music è chiaramente un accollo visto che per anni l’ha potuta ignorare. È un po’ la stessa cosa che succede tra Raymond e Charlie in Rain Man: Charlie va a riprendere il fratello dimenticato in istituto dopo anni solo perché in teoria sarebbe lui a ereditare i soldi dei genitori. Dopo tutto il film Charlie ha un barlume di coscienza e capisce di voler bene al fratello anche se lì per il lo usava per il gioco d’azzardo per la sua memoria. Zu all’inizio si fa aiutare dal vicino di casa e non è molto felice di avere Music in mezzo ai piedi poi cambia idea e vuole tenerla con sé perché le migliora la vita. È un messaggio un po’ così perché è come se Music fosse un essere fatato che magicamente fa capire alla sorellastra che spacciare non è il massimo.

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  4. Ma, soprattutto, è ridicolo che una donna ADULTA si metta a litigare con degli attori poco più che adolescenti. Anche questo non le fa fare bella figura, a pensarci bene. Avrebbe potuto evitare la maggior parte delle cose che ha fatto quando ha creato questo scempio con tutte le conseguenze del caso. La cosa triste è questa…

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      • Ma lei purtroppo ha tantissimo abilismo interiorizzato e il film lo dimostra. Autism Speaks o non Autism Speaks. Avevo letto che in teoria si era già scusata ai tempi ma non so in quanti le hanno creduto dato che è lei che si è messa a rispondere male a tutti su Twitter senza motivo. È una situazione complicata

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      • Ah no, ho controllato: non si è scusata per aver attaccato dei ragazzi che le spiegavano con calma i suoi errori, ma si era scusata per la scena che poi non ha eliminato. Boh, speriamo che torni sui suoi passi e rivaluti le sue reazioni

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  5. Articolo molto importante, grazie. Music è stato un film altamente oltraggioso, potrebbe quasi paragonarsi ad una black face. E il suo comportamento relativo alle critiche è stato paragonabile a quello di una ragazzetta viziata. Ho saputo anche del suo coming out austico e, se è vero, sono curioso di sapere come si svilupperà riguardo al suo film.
    Avevo sentito parlare di questa serie e conoscevo Hauden da YouTube. Non l’ho ancora vista ma, anche se l’argomento non sembra essere troppo di mio interesse, sono curioso di scoprire proprio il suo personaggio.

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