Questo è, forse, uno degli articoli al quale tengo di più della rubrica sulla rappresentazione mediatica dell’autismo, ma c’è una premessa molto lunga da fare, quindi cominciamo:
Nel 2021, Sia ha deciso di “cambiare musica” e cimentarsi nella regia di un film che ha avuto l’ardire di definire “Una lettera d’amore alla comunità autistica “. Le sue buone intenzioni sono andate a farsi benedire fin da principio, dato che ha chiesto la consulenza di una famosa associazione molto controversa ma fin troppo famosa in America che non parla per le persona autistiche anche se il nome lo suggerisce. Con l’ “aiuto” di questa famigerata associazione, la situazione è degenerata alla velocità della luce: colei che sulla carta doveva essere la protagonista, ma, di fatto, è il cagnolino della sorella maggiore che deve essere costantemente ripreso perchè la fa vergognare, è una ragazza autistica averbale. Da qui, la situazione va completamente fuori controllo: Sia affida il ruolo a Maddie Ziegler, la sua pupilla, che però è neurotipica, dopo aver cacciato un’attrice autistica più adatta al ruolo perchè, secondo lei, era inadatta a lavorare nel campo per il quale si era preparata e la carriera che sogna di intraprendere.
Il web, a quel punto, è insorto: Sia si era macchiata di una discriminazione gravissima che andava contro l’idea di fondo del suo stesso film. La persona che si è fatta sentire più di tutte è l’attivista e influencer australiana Chloè Hayden, che le ha risposto sul suo canale YT:
Siccome la cantante australiana ha mantenuto la sua posizione con estrema arroganza e ha attaccato tutte le giovani donne autistiche che sognano di recitare, compresa Chloè, si è condannata da sola.
Vi lascio un altro video che mi ha fatto molto sorridere:
Passa il tempo, il film viene nominato ai Razzie Adwards e Chloè viene notata e chiamata da Netflix per un nuovo reboot: quello della serie degli anni Novanta Heartbreak High, uscita nel 2022.
Come ulteriore smacco alla cantante, una delle battute usate dal personaggio di Chloè per rispondere per le rime a chi non la considera “abbastanza autistica” è “Ok, Sia”.
Il personaggio della Heyden si chiama Quinn “Quinni” Gallagher- Jones ed è una ragazza cresciuta con due padri. Un personaggio autistico creato seguendo i consigli della sua interprete che rompe la maggioranza degli stereotipi su di noi.
La protagonista assoluta della serie è Amerie Wadia che, insieme alla sua amica Harper, aveva creato una mappa dove ricostruisce tutti gli intrecci amorosi dei loro compagni di scuola che viene chiamata Incest Map ed è un vero e proprio murale che prende un’intera parete. Quando questa mappa viene scoperta, nasce uno scandalo e Amerie viene emarginata da tutti tranne che da Quinni e dal suo migliore amico Darren. Anche per Darren, ragazzo gay e non binary molto out and proud, ci vorrebbe un articolo a parte per raccontare la sua relazione con Cash, ma ma purtroppo non ho tempo di scriverlo ora come ora. Amerie viene allontanata in malo modo anche da quella che, fino a pochi minuti prima, era la sua migliore amica. Bisognerà aspettare l’ultimo episodio per scoprire cosa è successo a Harper e perchè si è rasata a zero, cominciando a essere così ostile verso Amerie.
Come detto, Quinni è autistica e Darren è il suo unico amico che non la molla un secondo ed è sempre pronto a confortarla. La ragazza ha una cotta per una compagna di classe, Sasha, ma si vergogna di approcciarsi a lei anche perchè non sa come potrebbe prendere la scoperta che lei è autistica. Dopo un’idea decisamente discutibile di Amerie, Quinni si fa coraggio e chiede a Sasha di uscire. Ho adorato che sia stata lei a prendere posizione dato che, nelle maggioranza dei casi, le persone autistiche subiscono passivamente qualsiasi cosa e non si rendono conto mai di nulla secondo la visione neurotipica. Mi sa che prima o poi vi dovrò raccontare come mi sono messa insieme al mio attuale ragazzo, tanto per smentire questa idea con dei fatti concreti.
Le due ragazze escono ma, purtroppo, il ristorante sovrastimola Quinni, che non riesce a spiccicare parola e lascia Sasha alquanto perplessa dato che la ragazza non le ha ancora parlato apertamente della sua condizione. Questo sovraccarico, che noi vediamo dal punto di vista di Quinni, non è eccessivamente drammatizzato come succede nella maggior parte di queste serie ma fa capire il disagio di Quinni nella maniera più naturale possibile.
Quinni, terrorizzata all’idea di aver combinato un disastro, si rivolge subito a Darren – e Amerie – per cercare supporto: la crisi sta continuando i ragazzi sono a una festa. Amerie, con grande spontaneità e ingenuità, pensa che abbracciandola la sua amica si sentirà meglio ma Darren la blocca all’istante e le spiega che con lei non funziona così. Di conseguenza, Amerie torna alla festa e lascia i due amici a chiacchierare, capendo che questo è il modo migliore per starle vicino. Ho veramente apprezzato la puntualizzazione di Darren sul contatto fisico dato che in America troppe persone autistiche vengono contenute con la forza durante i meltdown e alla fine muoiono soffocate, anche la ragazzina del film di Sia viene fermata così per ben due volte e questo è semplicemente terribile.
Appena lo stato psico-emotivo di Quinni migliora, i due scendono e la ragazza affronta Sasha, spiegandole di essere autistica e, che, se non lo “sembra” è solo perchè spesso è costretta a mascherare. Questo è un tema molto importate da esplorare parlando di autismo e, purtroppo, la maggioranza delle serie non lo prende neanche in considerazione. Per esempio, in Atypical Sam non maschera quasi mai, ci ho fatto caso solo grazie alle recensioni di altre persone autistiche.
Sasha sembra accettare di buon grado la sincerità di Quinni e da quel momento le due iniziano una relazione fatta di baci e carezze che sembra andare a gonfie vele fino al sesto episodio. Sasha si unisce al gruppo e, insieme, aiutano Darren a gestire la sua complessa situazione sentimentale con Cash. Mi è piaciuto anche vedere come Quinni sia in grado di dare consigli molto mirati e giusti al suo migliore amico, dimostrando che anche noi possiamo farlo, semplicemente la nostra empatia è su un piano diverso rispetto a quella neurotipica. Prima o poi devo aggiornare il mio articolo sulla questione, dato che mi sta molto a cuore.
Amerie riesce a tornare alla ribalta dopo lo scandalo della mappa proprio nel sesto episodio – la scoperta di quella mappa aveva fatto nascere una gruppo per parlare di educazione sentimentale e sessuale volute dalla preside che, purtroppo, funzionava solo sulla carta e i ragazzi hanno chiamato SLUTS come acronimo sarcastico verso questa idea fallita in principio. – e decide di organizzare una festa a casa sua invitando tutta la scuola. Quel giorno, però, coincide con un evento che Quinni attendeva da tempo e ha una priorità maggiore rispetto alla festa: la presentazione e il firmacopie del suo libro preferito. Sasha, che deve accompagnarla, non sembra affatto felice e continua a insistere sul fatto che debbano andare anche alla festa. Infatti la loro relazione inizia a vacillare perchè è palese che Sasha non accetti questa passione così forte di Quinni, tanto che fa di tutto per farla arrivare in ritardo all’evento: prima la costringe a scendere dal pullman perchè vuole un gelato, poi, non contenta, passa tutto il tempo a ignorare la fidanzata e a parlare con una sua vecchia amica, facendola sentire a disagio. Quinni si evita un sovraccarico solo indossando le cuffie antirumore. Una volta arrivate, Sasha continua a mostrarsi infastidita e anche vagamente schifata davanti a tutte quelle persone in cosplay. Il libro si chiama Angeline of the Underworld e Quinni si veste come la protagonista della storia.

Sasha passa tutta la presentazione con la fretta di andarsene e piano piano anche l’umore di Quinni ne risente smorzando il suo entusiasmo iniziale. La ragazza riesce a farsi firmare la sua copia e anche di farsi una foto con l’autrice, ma, subito dopo, lei e la fidanzata litigano perchè Sasha le rinfaccia che stare con lei è pesante dato che non può comportarsi come una normale adolescente e andare alla festa di Amerie. Appena Quinni tenta di difendersi, l’altra le impedisce di parlare e le dice di non usare la sua condizione come scusa. Questa sarà la loro ultima conversazione e Quinni tornerà a casa con uno shutdown in corso. Darren, come sempre, accorre in suoi aiuto per tirarle su il morale.
Il giorno seguente. a scuola, Quinni indossa le cuffie, Sasha le si avvicina subito per parlarle ma Darren le dice che in quel momento lei è non verbale e quindi non è il caso. Sasha si convince che Quinni non voglia parlare con lei e Darren si affetta a specificare che non riguarda lei, in quel momento Quinni non riesce a parlare con nessuno.
L’insegnante incaricata di tenere le lezioni di educazione sessuale viene ingiustamente accusata di aver rivolto attenzioni indesiderate ad Amerie, che subito le smentisce e organizza una protesta per farla tornare visto che ha perso il lavoro per della accuse infondate. Durante questa protesta, che diventa una vera e propria occupazione. Sasha tenta di nuovo di parlare con Quinni ma ogni cosa che dice peggiora solo la sua posizione. Gli studenti ottengono quello che volevano e la preside si scusa con l’insegnante.
Purtroppo ho incontrato fin troppe “Sasha” quando avrei solo avuto bisogno di più “Darren” nella mia vita.
La serie è veramente un toccasana per la nostra rappresentazione e Chloè ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare successo, il suo personaggio è la chiara dimostrazione che ribattere ” Una serie tv non è un documentario” ogni volta che noi persone autistiche critichiamo certe scelte che ci riguardano in prima persona e ci dipingono come macchiette non ha senso. Siamo persone e si può essere accurati anche se è una serie che vuole intrattenere. Ci sarebbe anche Everything is gonna be ok che ha gettato le basi per quello che poi è stato portato avanti da Heartbreak High, ma è disponibile solo in inglese su altre piattaforme di streaming ed è un vero peccato.
Concludo con la grande notizia che anche questo gioiellino diventerà una serie per la BBC e l’autrice, Elle McNiccol, ne supervisionerà la produzione. Scoprirlo mi ha reso davvero felice.
Buon Autistic Pride Day a tutte le persone autistiche là fuori, sia a chi ha già una diagnosi sia a chi sta lottando per ottenerla.
A presto,
Cate Lucinda Vagni
( Breaking News: Sia ha recentemente dichiarato di essere autistica e questo ha riaperto il dibattito sul suo film. Se mai si scuserà per aver trattato con arroganza tutti gli attori autistici che le spiegavano che la ragazza autistica che aveva scelto inizialmente avrebbe potuto recitare se messa nelle giuste condizioni, a maggior ragione essendo una persona con livello di supporto elevato, non verbale e probabilmente con disabilità cognitiva, avrebbe potuto interpretare Music in maniera anche ottimale, visto che Maddie non ha mai voluto quel ruolo. Attendiamo fiduciosi che anche lei torni sull’argomento e dica la sua… )
Dato che viviamo in una società profondamente egoista, purtroppo succede in molte coppie che uno dei 2 si mostri platealmente annoiato di fronte a qualcosa che il partner ritiene molto importante. Si tratta di un comportamento molto distruttivo all’interno di una coppia, perché quando hai una relazione con qualcuno scoprire che date importanza alle stesse cose vi avvicina, mentre invece scoprire che le vostre passioni e i vostri valori non combaciano minimamente vi allontana.
Inoltre, se un membro della coppia cerca di coinvolgere l’altro in qualcosa che gli piace e si rende conto che il partner a differenza sua si sta annoiando a morte, questo lo farà sentire mortificato, e inconsciamente tenderà a provare astio nei confronti del partner che l’ha fatto sentire in questo modo.
Probabilmente parlo così perché adoro il personaggio di Amerie e quindi tendo ad adorare anche tutto ciò che fa, ma a mio giudizio la festa da lei organizzata a cui fai riferimento nel tuo post è uno dei momenti più belli di tutta la serie. Non tanto per la festa in sé, quanto piuttosto per il gesto altruista che fa Harper in quell’occasione: quando scopre che Dustin (a cui lei ha passato una malattia sessualmente trasmissibile) sta per fare sesso con Amerie, lei irrompe nella camera da letto della sua ex amica e manda a monte tutto per salvarla dal contagio. Lì ho capito che c’erano i presupposti perché Amerie e Harper tornassero ad essere migliori amiche, e infatti ci avevo visto giusto! 🙂
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Eh se potessi scriverei un articolo per ogni personaggio perché secondo me anche Malakai e Darren meritano tanto. La relazione tra Darren e Cash mi è piaciuta tanto. Se Sasha non avesse rovinato tutto anche la relazione tra lei e Quinni sarebbe stata veramente bella ma purtroppo… Io e il mio ragazzo abbiamo molti interessi in comune ma non tutti, in una coppia matura ha senso ed è giusto. Anche condividere ogni singolo interesse può diventare un problema perché uno poi non ha più spazio personale. La cosa che non mi è piaciuta di Harper è il fatto che va a letto con i due ragazzi che piacciono a quella che in teoria è la sua migliore amica e questo non è un bel gesto, sinceramente. È apprezzabile che voglia evitare che anche Amerie prenda la clamidia ma il comportamento di base è pessimo. Mi ha lasciata abbastanza perplessa, a dirla tutta. Spero in una seconda stagione e spero soprattutto che Sasha e Quinni non tornino insieme, perché Sasha si è comportata davvero male e ha saputo fare solo la vittima. Non sarebbe giusto che si rimettessero insieme dopo quella sua uscita. Vedremo
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La seconda stagione è già una certezza, perché quando guardai la prima mi comparve una scritta in alto che diceva qualcosa del tipo “Serie confermata per un’altra stagione”. E hai ragione: Malakai è un altro bel personaggio, e la relazione tra lui e Amerie è di una tenerezza infinita (come tutto ciò che riguarda Amerie, in fondo). Grazie per la risposta! 🙂
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Non ci avevo fatto caso, buona s sapersi 😁 l’episodio con la polizia mi ha fatto quasi piangere per la reazione di Malakai, è stato terribile. Comunque bisogna ammettere che tutta la parte sull’educazione affettiva e sessuale è decisamente cringe ma ha senso che lo sia visto che purtroppo è risaputo che per generazioni il sesso è stato un tabù e questi sono i risultati. La puntata con gli spaghetti come metafora del consenso mi ha fatto sentire profondamente a disagio 🙈
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Onestamente non ricordo affatto la scena a cui fai riferimento. Di quest’altra serie Netflix invece mi ricordo tutto scena per scena, perché è di una bellezza indimenticabile: https://wwayne.wordpress.com/2023/04/02/io-e-linda/
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È nelle prime puntate. Cerco la serie che che citi nel tuo articolo, anche se ora come ora non so se la guarderò per motivi di tempo ☺️
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Ah no, aspetta, la scena del pestaggio di Malakai è nel quarto episodio durante una delle tante feste.
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In realtà era la scena degli spaghetti a non essere rimasta impressa nella mia memoria. 🙂
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Infatti non avevo capito a quale delle due scene ti riferivi quindi nel dubbio te l’ho dette entrambe 🙈
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Hai fatto benissimo! 🙂 Hai altre serie Netflix da consigliarmi?
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Non saprei. Ho iniziato Community perché in questa serie c’è un personaggio presunto autistico e mi sta piacendo. Altrimenti non ho molto da consigliare ☺️
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Io invece oltre alla serie che ti ho consigliato qui sopra ho apprezzato molto anche Something in the rain. Guardala, non te ne pentirai! 🙂
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Ok ☺️
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Sia ha deciso di “cambiare musica”… come faccio a non adorare già dall’incipit il tuo articolo XDXD ed è un articolo talmente tanto sentito e accorato (e ovviamente ben scritto), che mi hai anche convinto ad iniziare la serie (sono già al 2° episodio), che hai messo in contrapposizione al film di Sia… non sapevo che addirittura fosse stato definito “Una lettera d’amore alla comunità autistica”… ci vuole tanto troppo coraggio -_-
Ho guardato anche il video della youtuber sulle espressioni facciali e devo fare un’annotazione: è veramente complicato dare delle risposte precise a quelle espressioni e la ragazza fa comunque delle corrette osservazioni per arrivare alla soluzione in maniera logica… non si tratta delle emozioni basilari con il loro tratteggio facciale caratteristico, ma sono un mix di 2 emozioni insieme che, a mio avviso, prese come fotogramma al di fuori del contesto di un dialogo, sono davvero soggettivamente interpretabili!
Mi piace molto anche il messaggio che manda per avere un approccio corretto in caso di shutdown o meltdown, finalmente qualcuno che non li vede come qualcosa da sopprimere, ma da calmare e soprattutto rispettare!
Posso dire che a me Sasha non piace molto, non è così che si tratta la propria fidanzata, perché ritengo che sia normale che ogni persona possa avere i propri interessi (e lo so che per gli autistici diventano pensieri assorbenti), ma se davvero non poteva rinunciare alla festa, bastava essere franchi e maturi senza mandare all’aria una relazione completa! Ma ahimè va anche contestualizzato il fatto la serie è ambientata alla superiori e questo potrebbe essere un atteggiamento egoistico ed immaturo tipico dell’età
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Dovevo farla la battuta, se l’è cercata xD sì, io direi anche “Le brutte intenzioni, la maleducazione” perché ci sta sempre 🙃
Mi fa piacere che tu abbia iniziato la serie, fai caso a due personaggi in particolare poi dimmi se non ti sembrano simili a due miei personaggi degli Elementalisti: il primo si chiama Spider ed è un biondino un po’ bulletto (come un certo prescelto dell’elettricità, se ben ricordi 😒) e l’altro è Malakai, che, non so te, ma a me a ricordato il mio premuroso Elementalista dell’Aria sia caratterialmente che anche fisicamente. Fammi sapere 😉
La vuoi sapere un’altra cosa divertente? Music e la sorella, Zu, fanno di cognome Gamble, che in inglese significa “azzardo”. Non voglio sapere cosa aveva in mente Sia quando ha scelto questa combinazione di parole per questa povera ragazzina. In realtà è andata male pure alla sorella, visto che il suo nome completo è Kazoo 🤦♀️ di male in peggio.
Il video delle esperessioni facciali mi ha fatto morire dal ridere perché è così accurato. Questi test mi perplimono molto 🙃
Non so se è il caso di giustificare Sasha per l’età che ha, purtroppo si è comportata davvero male e ha illuso Quinni a tutti gli effetti 😕. Tra l’altro, purtroppo, a me ha fatto tornare in mente il mio ex perché spesso lui si comportava come Sasha quindi non è stato piacevole vedere la reazione di Quinni che voleva godersi quel momento tanto atteso…
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Ora che mi ci fai pensare Spider è palese Jason e Malakai sì mi ricorda Nathan, non fisicamente, ma negli atteggiamenti assolutamente sì! Esatto, Sasha è davvero la tipica primadonna, che sa di avere ascendente sulle ragazza, ma che pensa solo a se stessa e palesemente non è così interessata e presa! Ah beh, dal nome che ha scelto, diciamolo che ha voluto buttare tutto in caciara XD
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Spider mi dava sui nervi ogni volta che parlava a ragion veduta xD Malakai è proprio come Nathan e per fortuna gli attori rispettano l’età dei personaggi 😁 ora hai capito perché dico che, ahimè, Quinni potrebbe essere Beatrix ma il fatto che sia verbale in realtà non va bene e anche il fatto che si trucca cozza con Beatrix. Se Quinni e Sasha si dovessero parlare di nuovo nella seconda stagione, spero vivamente che non si rimettano insieme perché non lo sopporterei. Quinni merita di meglio. Parleremo anche di Darren e Cash, ma aspetto che tu vada avanti. Loro sono una coppia decisamente migliore rispetto alle due ragazze.
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Non siete ancora usciti dalla fase “macchietta” pertanto chi si prende l’onore di portare sullo schermo e quindi rappresentare il vostro io, lo deve fare bene senza cadere in quegli stereotipi, nei quali ancora annaspate (per ignoranza e crudeltà), quindi sì, in questo particolare momento storico ” Una serie tv (che vi riguarda) DEVE ESSERE QUANTO PIU’ POSSIBILE SIMILE AD un documentario”
Anche se ne abbiamo già discusso di recente al ristorante… L’Autismo di SIA è sicuramente IL PLOT TWIST dell’anno XDXD e beh di abilismo interiorizzato ne abbiamo a iosa XD
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Ne abbiamo parlato per giorni ed è proprio questo il punto: Sia dovrebbe chiedere scusa ora che ha la diagnosi. Ho scoperto che esistono persone autistiche che non si sono rivestite in Quinni ma hanno detto di avere meltdown simili a quelli di Music. Ci potrebbe anche stare ma resta un film problematico in cui Music serve solo a far passare la sorella spacciatrice come l’eroina della situazione ( gioco di parole non voluto 🙈) solo perché rifiuta di far rinchiudere la sorellina in un’istituto. Music non fa niente per tutto il film quindi non è molto edificante come rappresentazione in generale. E, soprattutto, suggerire il contenimento fisico per un meltdown è veramente disumano. Sia aveva promesso di levare quella scena ma non l’ha mai fatto. È stato un grosso errore. Spero che rimedierà.
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Credi che la scena la volesse togliere o non gliel’hanno fatta togliere? Ricordiamo che questo sembra proprio il film di Autism Speak e forse Sia si è lasciata usare consciamente o inconsciamente (una buona parte di me lo vuole ancora credere). Il messaggio che la sorella sia brava solo perché non la fa rinchiudere è potenzialmente giusto, ma è evidentemente che non c’è neanche uno spauracchio di crescita di Music e la sorella forse è scorbutica, perché in astinenza? Non ha tempo da dedicarle, perché deve reperire la bamba?
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No, Zu non ha mai avuto crisi di astinenza per tutto il film. Il punto è che lei si era completamente dimenticata di avere una sorellastra perché Music viveva con la nonna. Per lei all’inizio Music è chiaramente un accollo visto che per anni l’ha potuta ignorare. È un po’ la stessa cosa che succede tra Raymond e Charlie in Rain Man: Charlie va a riprendere il fratello dimenticato in istituto dopo anni solo perché in teoria sarebbe lui a ereditare i soldi dei genitori. Dopo tutto il film Charlie ha un barlume di coscienza e capisce di voler bene al fratello anche se lì per il lo usava per il gioco d’azzardo per la sua memoria. Zu all’inizio si fa aiutare dal vicino di casa e non è molto felice di avere Music in mezzo ai piedi poi cambia idea e vuole tenerla con sé perché le migliora la vita. È un messaggio un po’ così perché è come se Music fosse un essere fatato che magicamente fa capire alla sorellastra che spacciare non è il massimo.
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Tu ancora vuoi credere alla buona fede di Sia ma io non lo so… Anche se li ha usati come fonte ha un cervello per ragionare e se la scena lancia messaggio immorali non la tieni. Non so…
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Ma, soprattutto, è ridicolo che una donna ADULTA si metta a litigare con degli attori poco più che adolescenti. Anche questo non le fa fare bella figura, a pensarci bene. Avrebbe potuto evitare la maggior parte delle cose che ha fatto quando ha creato questo scempio con tutte le conseguenze del caso. La cosa triste è questa…
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O motivarle con cognizione di causa, ma adesso che pure lei è autistica, verrà fuori che era un discorso alla pari, senza connotazioni abiliste
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Ma lei purtroppo ha tantissimo abilismo interiorizzato e il film lo dimostra. Autism Speaks o non Autism Speaks. Avevo letto che in teoria si era già scusata ai tempi ma non so in quanti le hanno creduto dato che è lei che si è messa a rispondere male a tutti su Twitter senza motivo. È una situazione complicata
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Ah no, ho controllato: non si è scusata per aver attaccato dei ragazzi che le spiegavano con calma i suoi errori, ma si era scusata per la scena che poi non ha eliminato. Boh, speriamo che torni sui suoi passi e rivaluti le sue reazioni
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Articolo molto importante, grazie. Music è stato un film altamente oltraggioso, potrebbe quasi paragonarsi ad una black face. E il suo comportamento relativo alle critiche è stato paragonabile a quello di una ragazzetta viziata. Ho saputo anche del suo coming out austico e, se è vero, sono curioso di sapere come si svilupperà riguardo al suo film.
Avevo sentito parlare di questa serie e conoscevo Hauden da YouTube. Non l’ho ancora vista ma, anche se l’argomento non sembra essere troppo di mio interesse, sono curioso di scoprire proprio il suo personaggio.
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Sia non si è fatta mancare niente, in realtà: all’inizio del film c’è una blackface del tutto non necessaria. Tra l’altro ho scoperto che Music sarebbe basata su un suo amico che comunque ha la pelle nera, quindi Maddie era sbagliata su tutta la linea e ci ha solo rimesso. Mi chiedo come abbia reagito il suddetto amico a questo film, allora…
Non ho trovato altre dichiarazioni, immagino che Sia non voglia più parlare del film ma la comunità autistica non la pensa così infatti su Tik Tok molti stanno di nuovo analizzando il film alla luce della nuova confessione di Sia. Music poteva dare tanto ma ci sono errori grossolani e messaggi anche dannosi. Sia non è mai tornata sui suoi passi, purtroppo…
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Purtroppo molti stereotipi su di noi sono creati proprio dalla rappresentazione che persone come Sia continuano a fare. Non dimentichiamoci anche come sono state trattate le persone neurodivergenti in Rain Man e Forrest Gump. Non sono ai livelli di Music, ma anche loro hanno distorto di molto la percezione delle persone neurotipiche.
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In realtà Raymond e Music sono molto simili ed entrambi servono a elevare i rispettivi fratelli, che non sono questi grandi esempi di sensibilità e integrità morale – Zu è una spacciatrice, quindi più redenzione di così… -, a salvatori dal cuore d’oro che accettano la disabilità cognitiva dei due personaggi autistici anche se fino a poco prima li consideravano un accollo. Né Ray né Music hanno un ruolo attivo nei rispettivi film ma seguono i fratelli e spesso nemmeno capiscono del tutto cosa succede. Non è il massimo riproporre lo stesso schema a distanza di anni e con tutte le informazioni in più che abbiamo sull’autismo. Music non parla e la cosa non dovrebbe nemmeno rappresentare un problema se non fosse che, appena tenta di farlo, le frasi sono completamente insensate e i verbi non vengono coniugati. La mente di Music ci arriva attraverso le canzoni ma lo stile di Sia cozza con il messaggio perché a un certo punto tutto diventa troppo psichedelico e sopra le righe. Finché non si supererà una narrazione pietista, abilista e infantilizzante non si andrà da nessuna parte e non è facile…
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Non potevi fare un’analisi migliore. L’unico film non irrispettoso verso le persone nello spettro è Please stand by, anche se ancora troppo legato ad una logica neurotipica e, soprattutto, con la pericolosa pratica della costrizione durante un meltdown. Non è perfetto, ma può essere un inizio.
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Non lo conosco, me lo segno e lo guarderò. Grazie del consiglio ☺️
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Comunque non so se l’avevi letta, ma ho effettivamente recensito Music anche qui sul blog. La recensione la trovi linkata proprio in questo articolo alla frase “Cambiare musica” 😉
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Vado subito a vederla.
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Io l’anno scorso avevo fatto una mini recensione su Please stand by, ma non te la linko per non spoileartela. Non sono andato però a fondo di tutto quello che non mi piaceva, preferendo focalizzarmi su ciò che però aveva di innovativo. Ho cercato di essere positivo e speranzoso per il futuro e le future rappresentazioni.
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Gli spoiler non mi tangono molto di solito, metti pure il link ☺️
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https://buioannebbiato.wordpress.com/2022/06/13/capitolo-trecento/
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La leggerò appena ho un attimo, grazie ☺️
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