Nell’articolo di oggi recensisco un romanzo che mi era stato regalato da una mia amica per la laurea triennale, La Chimera di Praga di Laini Taylor, esordio dell’autrice e primo romanzo di una trilogia.

Quella che vedete è la prima copertina. La trilogia sta venendo ripubblicata con nuove copertine molto più belle esteticamente. Vi lascio quella del primo volume.
La protagonista è Karou, una ragazza dai capelli blu che vive a Praga. La ragazza ha una migliore amica, Zuzana e un ex fidanzato modello e attore di strada di nome Kazamir che non la molla un secondo. Frequenta l’Accademia di Arte, disegna strane creature chiamate chimere e la sua amica dice che è molto fantasiosa. Zuzana non sa che non è un’invenzione della mente della protagonista, ma le chimere esistono davvero e Karou disegna gli umani per loro. Sulphurus, padre adottivo della ragazza, la spedisce in giro per il mondo a recuperare resti di esseri umani deceduti da rivendere. Durante l’ultima missione in Marocco, però, le cose non vanno come dovrebbero: Izil, mercante di ossa, viene ucciso da Akiva, un angelo che stava seguendo la protagonista e la attacca. Da quel momento la ragazza scopre la verità sul passato che aveva dimenticato e sulla guerra in corso tra Angeli e Chimere. Zuzana, dopo un primo momento di sbigottimento, capirà che quelle della sua amica non erano solo fantasie e che il lavoro che faceva era pericoloso per la sua incolumità proprio come la situazione che sta vivendo adesso. Akiva e Karou sono innamorati l’uno dell’altra e la vera identità di Karou è legata a un’altra persona del passato dell’angelo.
Come saprete, il Sognatore è una delle mie dilogie del cuore, questo esordio, invece, non mi ha convinta del tutto: la storia è carina e ti intrattiene ma come esordio l’ho trovato meno efficace. La carica metaforica che mi aveva catturato nella dilogia qua è molto meno marcata. Anche gli ultimi capitoli con la rivelazione sul passato di Karou e Akiva secondo me sono ridondanti. Sono rimasta un pò amareggiata ma non la considero una vera e propria delusione. Non credo che continuerò la trilogia.
Se qualcuno ha letto questo primo volume sarò contenta di avere il suo parere,
Alla prossima,
Cate L. Vagni
Anche se la trama (mi fido del tuo parare) sembra deludente inseriamo comunque il libro nella nostra personalissima categoria (non necessaria e appena inventata) “copertine bellissime”
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Questa è bella, ma le copertine della nuova edizione ristampata lo sono ancora di più 🤩
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l’ha appena cercata… entrambe bellissime!
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