Scoperta di sé, futuro e università ( SPOILER Atypical terza stagione)

Questo viaggio alla scoperta di una serie non perfetta che comunque sta cercando di superare certi stereotipi sta per concludersi dato che la terza stagione è la penultima.

Locandina della terza stagione

Casey ha cambiato scuola e incontrato Izzy, Sam e Paige hanno iniziato l’Università con le difficoltà che comporta, Elsa e Doug affrontano le conseguenze del tradimento di quest’ultima e Zahid comincia il corso di infermieristica.

Sam inizia gli studi presso il Danton College, quindi restando nella sua città, Paige, invece, al Bowdoin College come sognava da sempre di conseguenza, i due si sentono esclusivamente via webcam. Il primo impatto con il nuovo ambiente è difficile per entrambi. Negli episodi iniziali di questa stagione ho trovato l’atteggiamento di Sam alquanto fastidioso: non chiede mai a Paige come si sente pur essendo evidente che non sta bene e la ignora durante tutte le videochiamate, riattaccandole addirittura in faccia. E’ un atteggiamento pessimo che in realtà ha poco a che vedere con l’autismo. E in effetti è raro che Sam chieda a qualcuno come si sente anche se alla fine ottiene comunque questa informazione.

Paige, a mio avviso, potrebbe rappresentare il gifted underachiever: lei stessa afferma di essere sempre stata il top fino alle superiori, diventando capoclasse. Al College, invece, ha un lento crollo psicologico ed emotivo perchè non riesce a fare amicizia con nessuno, arrivando addirittura a diventare lo zimbello di tutti dopo un comportamento un po’ troppo sopra le righe durante una festa. Trova un conforto, per quanto illusorio, nello shopping compulsivo finché non è costretta a mollare definitivamente gli studi. Tornando a casa cercherà lavoro con altrettanta difficoltà data la sua situazione emotiva. Fin dalla prima stagione, poi, una delle caratteristiche più accentuate della ragazza è sempre stata quella del modo esplosivo in cui manifesta la rabbia. Nella serie è, non del tutto giustamente, trattata come una cosa comica e mai affrontata davvero. L’aggettivo “esplosivo” non è casuale: esiste un disturbo denominato Disturbo Intermittente Esplosivo nel quale la persona che non controlla la rabbia la esterna tutta in un’unica volta in maniera violenta. Si dà un enorme rilevanza a Sam e l’autismo, anche giustificando certi atteggiamenti menefreghisti, ma non si approfondisce una situazione come questa, riducendola a farla sembrare una pilota pazza mentre guida. A breve inizierò l’ultima stagione, spero che venga trattata con un po’ più di attenzione.

Sam sperimenta la paura di fallire sapendo che una persona autistica su quattro non termina gli studi. Fin dal primo momento va in crisi e non sa come gestire il tempo. I corsi che hanno più rilevanza nella stagione sono etica e arte. Con etica Sam affronta la difficoltà a intervenire mentre gli altri parlano, rischiando di bocciare. Non capisce quando prendere la parola e, a volte, anche gli argomenti proposti gli sembrano illogici e incomprensibili. Al corso di arte succede la stessa cosa appena l’insegnante affida il compito di “rappresentare l’essenza dell’animale disegnato” nel caso di Sam, ovviamente, è un pinguino e dopo giorni di riflessione capirà che il pinguino è abitudinario esattamente come lui infatti salverà quello che ha adottato all’acquario, Stumpy, che aveva un parassita e appariva nervoso. Il professore resterà davvero colpito dalla spiegazione di Sam, tanto da abbracciarlo. La ricerca di logica in ogni cosa è uno dei motivi per cui le persone autistiche sembrano mancare di empatia anche se di fatto non è così, oltre alla difficoltà di astrazione necessaria per capire compiti come quello che Sam riceve dell’insegnate di arte. Le Università hanno un servizio di tutoraggio per studenti disabili e Sam, dopo un primo momento in cui salta l’appuntamento con l’addetta all’orientamento, alla fine accetta di averne bisogno. Tramite Julia, entra in un gruppo ricreativo per autistici gestito da lei stessa. A differenza dell’attore che interpreta Sam, tutti i personaggi introdotti in questo gruppo sono effettivamente interpretati da attori autistici.

Anche Zahid, che solitamente sa farsi ben volere, sperimenta la difficoltà a socializzare al corso infermieri. Accompagna Sam a una festa organizzata dai compagni di corso che si rivela una serata tranquilla a disegnare senza musica o alcolici. Dopo essersi allontanato da quel posto conosce Gretchen, con la quale inizia una relazione. Questa ragazza non lo accetta davvero per come è infatti gli impone di eliminare i vestiti colorati dal suo armadio e smettere di mangiare cibo zuccherato. Arriva a rubare nel negozio dove lavorano i due ragazzi scatenando una lite tra i due, sempre stati migliori amici, solo perchè Sam la denuncia al capo dopo che Zahid gli aveva intimato di tacere. Sarà la stessa a mollarlo in malo modo dopo averlo convinto a fuggire per sposarsi perchè ha ritrovato il suo ex che ha visto le loro foto. E’ un esempio di relazione piuttosto tossica con una persona con evidenti tratti narcisistici. Il dilemma morale di Sam, che peraltro ha ragione a voler denunciare la ragazza, è tipico delle persone autistiche, le quali tendono ad avere una coscienza morale più sviluppata dei neurotipici davanti alle ingiustizie. Per quanto voglia bene a Zahid non può passare sopra a ciò che ha fatto Gretchen.

Casey, dopo aver conosciuto Izzei, sperimenta una novità che non si aspettava: sviluppa dei sentimenti per lei, che la ricambia. Piccola curiosità: Brigitte Lundi- Payne, ovvero l’attrice che la interpreta, è effettivamente membro della comunità LGBTQIA+ come persona genderqueer. Lei, già in una relazione con Evan, si trova in un bivio.

Prima di entrare nel dettaglio della relazione tra Casey e Izzei, voglio dare spazio anche a Evan: in questa stagione, dopo l’ennesima frase fuori luogo di Izzei che lo sminuisce, il ragazzo confessa a Casey di essere dislessico. Per lui è complicato scegliere una strada proprio per via degli ostacoli incontrati durante il percorso scolastico e la sensazione di essere stupido e incapace. Doug lo aiuterà a trovare la sua strada introducendolo al suo lavoro di paramedico, vedendo del potenziale nel momento del bisogno in cui il ragazzo tranquillizza il figlio di una signora che Doug e il collega stanno curando. Sarà proprio Evan, nonostante la rottura, a dire a Casey di non scegliere mai la strada semplice come invece ha sempre cercato di fare lui perchè credeva di essere un incapace senza possibilità di realizzarsi.

Come premessa all’analisi delle dinamiche tra Casey e Izzei includo la scena in cui Sam, vedendo le due ragazze che si salutano, capisce che non sono semplici amiche e parla alla sorella di Sphen e Magic, due pinguini maschi che hanno cresciuto un pulcino abbandonato. E’ una notizia vera, la riporto qui per chi volesse approfondire.

Vari Coming Out in diverse serie Netflix

La scena specifica è al minuto 07:54, vi consiglio di guardarla. Secondo me è molto carina.

Sam disegna i due pinguini per la sorella, ma quando lei mostra il disegno alla fidanzata, Izzei reagisce stizzita dicendole di non voler sbandierare le sue cose ai quattro venti. Ora, il coming out è sicuramente delicato e soggettivo, in questo caso, però. Casey non ha fatto niente se non confermare i dubbi del fratello, che l’ha chiesto senza malizia. Ci sono analisi che dicono che Izzei rappresenti l’omofobia interiorizzata visto che ha chiaramente paura di sé stessa ma il suo atteggiamento verso Casey forse si spinge troppo oltre: appena la ragazza le si avvicina troppo con il bacino mentre balla, lei la allontana in malo modo e si scambia un bacio nemmeno troppo velato con un ragazzo che non conosce davanti agli occhi di colei che ha lasciato un bravo ragazzo per cominciare questa relazione completamente diversa. Ripeto: capisco la confusione e la paura di entrambe essendo una novità, ma un bacio come quello è una grossa mancanza di rispetto a prescindere dall’orientamento sessuale. Casey, tra l’altro, la perdona nell’episodio successivo. Izzei avrebbe dovuto riflettere su ciò che aveva fatto, non ricevere il perdono con la solita scusa della paura di perdere Casey. Su questo punto mi aspetto di ricevere opinioni contrastanti soprattutto da chi dovrebbe essere rappresentato da loro due. Con rispetto accetto il confronto con chiunque.

La situazione tra Doug ed Elsa è sul filo del rasoio, tanto che Elsa è vicina a chiedere il divorzio. Doug viene mostrato come un padre amorevole e attento che fa di tutto per creare un legame con Sam, ma questo non cancella il grave sbaglio che ha fatto quando erano i figli erano piccoli, ovvero abbandonarli per un anno a seguito della diagnosi del figlio maggiore. Lo devo dire: per quanto potesse essere un cambiamento drastico, credo che sarebbe stato meglio che divorziassero sul serio. Non c’è più fiducia tra loro e Doug palesemente aveva sviluppato dei sentimenti per Megan. Non credo sia stata una buona scelta quella di farli restare insieme. In queste stagione scopriamo un accenno del passato di Elsa, cresciuta con una madre anafettiva che l’ha portata a diventare una persona apprensiva e iperprotettiva soprattutto nei confronti di Sam.

Questa è la mia opinione sulla penultima stagione della serie. ora vediamo come si concluderà questo viaggio.

Al solito attendo il vostro parere, anche contrario al mio, per un confronto.

Cate L. Vagni

6 pensieri su “Scoperta di sé, futuro e università ( SPOILER Atypical terza stagione)

  1. Concordo su tutta la linea… in determinate scene Sam appare fin troppo distaccato dalla realtà, tanto da non vedere che i suoi comportamenti sono sgarbati e troppo egoriferiti. E, affidandomi alle tue parole, questo va al di là dell’autismo: potrebbe secondo te essere un “difetto” di carattere assolutamente personale?
    La tua disamina mi ha aperto gli occhi sul fatto che anch’io ho lo stesso atteggiamento (ovviamente meno estremo e meno cinematografico) di Paige… non si può di certo dire che sia una cattiva persona, anzi nella stragrande maggioranza del tempo è super comprensiva, proattiva e dolce (soprattutto con Sam). Non è senz’altro neanche una persona violenta o della quale avere timore, infatti rappresenta il personaggio comico dell’intera serie (insieme a Zahid). Ma appunto, proprio come la sottoscritta, sotto ripetute sollecitazioni, SBOTTA e riversa tutta la rabbia accumulata, travolgendo, ferendo e sbalordendo tutti i presenti. E ti dirò di più… nel cercare appunto di dare un nome a questo mio comportamento, mi sono imbattuta anch’io nel Disturbo Intermittente Esplosivo, che, per inciso, non significa essere più fumini delle altre persone, ma significa perdere il controllo di se stessi ed essere in preda ad una rabbia forte nell’intensità (nel mio caso, come in quello di Paige, di tipo verbale). Poiché so che questo atteggiamento abbassa la qualità della vita della persona stessa e delle persone a lei vicine, ritengo anch’io che il telefilm non abbia sviluppato al meglio questo disturbo, anzi lo ha utilizzato per rendere Paige più ridicola e comica, quando in realtà sarebbe stato opportuno poter dare anche a lei una possibilità di miglioramento, come ad esempio portare al grande pubblico delle tecniche appunto per il controllo della rabbia.
    Gretchen è un personaggio grottesco, al limite tra l’umano e la caricatura (in parte anche poco credibile). E’ la rappresentazione del narcisismo tossico (ritengo che sia lei infatti a non provare un briciolo di empatia per nessuno).
    Sono completamente d’accordo anche sulla tua disamina del personaggio di Izzie. Capisco l’omofobia interiorizzata, che infatti si palesa quando Casey le si avvina troppo (cosa che la esporrebbe agli sguardi e ai giudizi degli altri) oppure quando le chiede di tenere la loro relazione segreta (sempre perché ha interiorizzato i giudizi negativi e ritiene di fare un qualcosa di sbagliato agli occhi degli altri). Ma la scena del bacio con il primo che capita a me ha fatto cadere le braccia e non sarei riuscita a perdonare questa cosa alla velocità di Casey. Si tratta per me di un tradimento in piena regola e per di più davanti alla persona, che dovrebbe essere quella amata. E’ un tradimento ma anche una grande mancanza di rispetto per Casey, che ha dovuto subire quella scena.
    Concordo anche sulla tua presa di posizione sui genitori: benché siano a tutti gli effetti degli ottimi genitori e benché sappiano fare squadra, si percepisce negli episodi una sorta di distacco emotivo, una frattura, che cercano di colmare in molti modi, ma che sembra essere più grande di loro. A mio avviso benché a parole entrambi dicano di essersi perdonati a vicenda, nelle dinamiche si crea sempre quel vizio di forma, derivante da del risentimento nascosto. Lo hai notato?

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    • Si, io penso che sia proprio un tratto caratteriale volutamente esagerato e ripetuto che in realtà c’entra poco con la condizione.
      Ne avevamo parlato in privato della tua ricerca e spero vivamente che smettano di trattarla come una cosa divertente. Visto che è un disturbo poco conosciuto ma penso piuttosto comune sarebbe meglio dargli una rappresentazione meno macchiettistica.
      Esatto, io resto dell’idea che il perdono sia stato velocizzato troppo. Se davvero nell’ultima stagione migliora piano piano aspetto di vedere come evolve ma per ora Izzie mi sta abbastanza antipatica con questi atteggiamenti. Perché con lei ci si passa sopra ma se, per esempio, Evan avesse tradito Casey sicuramente tutti lo avrebbero infamato? Non è un messaggio sensato. Un tradimento è grave per entrambi i generi a meno che non si tratti di una relazione aperta anche se in quel caso non è corretto definirlo tradimento visto che nella coppia c’è un patto ed entrambi possono avere più partner in contemporanea.
      Esatto, il grosso problema di Elsa e Doug è proprio quello. Poco ci manca che la situazione si ripeta proprio mentre le cose si stavano aggiustando nonostante per fortuna Doug torni subito a casa capendo che non è il caso di continuare a vedere Megan. A un certo punto mi sembravano più ragazzini loro dei figli 🤦‍♀️ Nessuno pretende la perfezione perché non esiste, ma io resto dell’idea che non sarebbero dovuti rimanere insieme

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      • Volendo fare l’avvocato del diavolo, posso addirittura suggerire che il Disturbo Intermittente Esplosivo nella serie sia macchiettistico e sottovalutato perché ad esserne affetta è una ragazza… Ritengo che se si fosse trattato di ragazzo sarebbe stato inviato immediatamente in un gruppo di gestione della rabbia, perché potenzialmente si crede che il ragazzo possa fare più danno di una ragazza avendo più muscolatura e forza. Quindi se “Paige” la passa franca, c’è anche il rovescio della medaglia, in cui una ragazza viene presa meno seriamente e le sue grida vengono meno ascoltate.
        Per quanto riguarda il perdono flash di Casey ok posso capire che si parla di ragazze in piena tempesta ormonale, ok che è innamorata e non vuole perderla, ma la grande mancanza di rispetto rimane. Se fosse stato un ragazzo, le fan di tutto il mondo avrebbero giustamente gridato allo scandalo. E continuando a fare l’avvocato del diavolo, tutta questa libertà sessuale della comunità LGBTQ ed il fatto che non debbano sottostare a determinate regole, secondo me deriva dal pregiudizio che di base di tratti di devianze sessuali e che quindi uno stile di vita più libertino ci è concesso.

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        • In effetti purtroppo ha senso pensare che lo abbiano minimizzato così tanto perché Paige è una ragazza. La rabbia nelle ragazze non è mai presa sul serio anche a causa di stereotipi di genere che vogliono che le ragazze non provino mai questa emozione “convertendola” in un sentimento positivo e meno distruttivo. Ne abbiamo già parlato e un effetti anche questo potrebbe essere un messaggio che entra in conflitto con quelli presentati di solito positivi. Sembra un po’ un doppio standard quello di Izzie e non dà una bella impressione. La giustificazione di temete di perdere Casey non può reggere per sempre. In effetti purtroppo ci sono momenti in cui la serie fa scivoloni piuttosto eclatanti come questo, che si unisce a quello di Zahid con la droga dalla stagione precedente. Peccato

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