Un libro pioniere che utilizza il neutro ( Cemetery Boys, Aiden Thomas. Pride Month)

Ed eccoci con il consueto appuntamento annuale con le letture per il Pride Month, oggi in occasione del 14 giugno 2022, Giornata dedicata alle persone trans FTM, vi parlo di questa piccola perla per fortuna arrivata in Italia: Cemetery Boys di Aiden Thomas

Questo libro si può considerare pioniere per un motivo specifico, almeno da noi: è uno young adult fantasy con protagonista trans scritto da una persona trans.

Aiden Thomas, autorx latinx che usa i pronomi he/ they.
Aiden Thomas, Cemetery Boys, Mondadori, 2021

La particolarità di questo romanzo, come scritto nella premessa, è stata quella del tentativo di adattare il linguaggio seguendo la volontà dell’autorx usando le schwa.

Nel romanzo si parla della comunità brujx latinx, divisa in base al genere della persona: i bruji si occupano di far trasmigrare le anime dei morti, le bruje di guarire i feriti.

Yadriel, personaggio principale della storia, lotta per farsi riconoscere da una comunità così legata al genere al quale la persona è stata assegnata alla nascita. Con lxi c’è la cugina Maritza, ragazza vegana che ha saltato il rito di iniziazione come bruja perchè rifiutava di usare sangue animale.

Yadriel indossa una canotta contenitiva chiamata binder per nascondere quelle parti che gli danno disforia e spesso subisce misgendering dai parenti, perchè non tutta la famiglia accetta la transizione. Deve lottare per essere riconosciutx come brujx e ottenere il suo portaje per i riti collegati alle anime dei morti in occasione del Dia de los muertos. Lo creerà insieme alla cugina nel momento in cui il corpo di un altro cugino appena morto in circostanze tragiche. Yadriel, nel tentativo di richiamare l’anima del cugino, finisce per evocare quella di un altro ragazzo morto in circostanze altrettanto tragiche e misteriose, Julian.

Ɜ due cuginx inizieranno ad indagare insieme al fantasma di Julian, che piano piano si legherà a Yadriel e sarà un grande supporto emotivo per lxi ogni volta che verrà misgenderato. Yadriel ha un’amica apertamente trans di nome Flaca che fa parte del gruppo di Julian.

I sentimenti di Yadriel mi sono arrivati perfettamente e in più di un casi mi sono sentita abbastanza arrabbiata per il modo in cui veniva invalidatx.

Gli indizi conducono a una soluzione che la maggioranza dei lettori ha trovato prevedibile: sia Julian che il cugino scomparso di Yadriel sono incappati nel rito dello zio Catriz, un brujo che non viene preso sul serio dalla famiglia perchè non ha abbastanza magia in sè: lo zio vuole compiere un rito di magia nera per diventare potente ed essere finalmente riconosciuto dalla comunità. Tenta di convincere Yadriel a seguirlo facendo leva sul fatto che parte della comunità brujx non accetta la sua transizione. Non riuscirà a convincerlx e Yadriel combatterà per liberare i corpi delle persone che lo zio sta utilizzando prima che muoiano definitivamente.

A me, nonostante tutto, questo finale ha commosso molto perchè sia Yadriel che Maritza hanno dimostrato il loro valore e sono statx accettatx da tutti i parenti. Maritza, infatti, ha compiuto il rito per diventare bruja senza sangue animale mentre Yadriel stava per sacrificarsi per sconfiggere lo zio.

Questo libro è importante per la rappresentazione che dà e mi ha aiutata a capire come usare il neutro con personaggi trans, mi serviva per un dei personaggi del fantasy che ho scritto che è non banary e usa femminile e neutro. So che, per fortuna, ne stanno uscendo molti altri e ho già in conto di leggerli.

Buon Pride Month a tuttx,

Cate L. Vagni

6 pensieri su “Un libro pioniere che utilizza il neutro ( Cemetery Boys, Aiden Thomas. Pride Month)

  1. Su schwa sai come la penso, non credo che sia italiano e non mi piace vederla utilizzata perché la trovo orribile certamente non da un punto di vista ideologico, ma da un punto di vista linguistico.
    Per quello che riguarda il libro, mi fa piacere finalmente sentire una storia di una persona trans protagonista, che la racconta, e non come in altri libri (vedi La Legge dei lupi) tirata dentro solo per apparire più inclusivi. Mi fa piacere perché a queste persone veniva preclusa la pubblicazione, invece adesso iniziano a venire fuori e a far valere la propria voce. Detto questo la trama mi sembra un po’ pastrocchiata, ma ti dirò meglio quando avrò letto il libro.

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    • Si, alla fine l’importante della storia era dare voce a una persona trans anche se la trama è a conti fatti semplicissima e magari anche con un finale scontato. Sono felice di averlo letto. Solo attraverso gli occhi di una persona che fa parte della minoranza si può capire veramente come parlarne, se vengono sempre silenziati le rappresentazioni saranno sempre stereotipate e molto vicine all’essere offensive perché, appunto, il personaggio è creato come puro queerbaiting e non ha sviluppo

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      • Ma io credo comunque l’errore sia negli autori che si forzano perché ormai LGBTQ fa tendenza. Faccio l’esempio di Leigh Bardugo, che è credo etero donna cis (almeno da quello che ne so io) e che vuole inserire tutte le minoranza a forza, pure quelle che conosce poco. Quello che dico sempre io è che non dobbiamo forzare o aspettarci troppo da questi autori che magari raccontano meglio ciò che conoscono, ma piuttosto non precludere la pubblicazione a chi fa effettivamente parte di una minoranza e può raccontare la sua storia molto meglio e con molta più empatia. Detto questo libro ordinato, staremo a vedere adesso. Aggiungo anche che se lo recensirò male o bene questa cosa sarà indipendente dal tema, perché secondo me è questa la non-discriminazione, trattarti da pari, con la mia cattiveria da lettrice abituale.

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        • Ma sì certo, non è che un libro debba piacere per forza solo perché ha come tematica principale qualcosa di nuovo. Io mi sto documentando più che posso per non stereotipare i personaggi di minoranze delle quali non faccio parte. Spero un giorno di pubblicare e che nel mio piccolo possa aiutare anche queste persone anche se ovviamente non mi sostituiró alla voce di autori che vivono queste discriminazioni sulla loro pelle.

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