Il buono di Wattpad #1: vi presento Katiuscia Salvini.

Sono molto felice di dare il via a questa rubrica proprio per la Giornata Mondiale del libro, ce l’avevo in mente da tanto tempo.

Wattpad è il mio posto sicuro almeno dal 2015, visto che i primi anni l’account c’era ma lo eliminavo e reinstallavo ciclicamente. Ho parlato delle sue potenzialità come piattaforma social nel primo articolo che ho scritto appena ho aperto il blog proprio per questa giornata e ne ho parlato anche nella mia tesi di laurea magistrale.

Oggi voglio spezzare un’ulteriore lancia a favore di questa piattaforma presentandovi autori per me validi che ho sempre seguito assiduamente negli anni. Purtroppo l’espressione “Libro di Wattpad” è diventata una locuzione tristemente diffusa come sinonimo di “libro scadente scritto male con messaggi discutibili pubblicato solo perchè ha un alto numero di visualizzazioni e letture”, ma è uno stereotipo: è vero che i tropes più famosi sulla piattaforma – Hate to Love\ Emenies to Lovers, Bad boy x Good Girl, e tanti altri – sono sfruttati dalle giovani emergenti con molta ingenuità e spesso le storie risultano scritte male sia a livello stilistico che a livello di sviluppo della storia e della relazione romantica alla base, che viene romanticizzata all’estremo anche se è chiaramente disfunzionale per la protagonista e il suo desiderio altruistico di “riparare” una persona violenta senza averne realisticamente le capacità perchè non è una situazione in cui l’ “amore vince su tutto”. Tutte queste storie con una dose altissima di trash mi vedo bene dal leggerle: dalle recensioni capisco che non ne vale la pena perchè mi avvelenerei il sangue per niente. Le poche volte che ho provato a farlo, ho solo avuto la conferma che quelle storie non fanno per me. Suonerà snob ma, io scelgo con attenzione cosa leggere su Wattpad e infatti la comunity della quale faccio parte è composta da un certo numero di autrici che alla fine sono tutte collegate tra loro e quindi so di potermi fidare di ognuna di loro perchè, se scelgono di trattare temi delicati, lo fanno con la dovuta attenzione.

Una delle autrici che ho sempre seguito con molto piacere e, della quale, quindi, mi fido, è Katiuscia Salvini. Ho letto tutte le storie che ha pubblicato su Wattpad sempre con interesse e mi hanno tenuto compagnia con scleri vari ed eventuali, finchè, nel 2021, ha annunciato che avrebbe esordito come autrice con una storia inedita con una casa editrice indipendente specializzata in romance, Dri Editore. La recensione parlerà proprio di questo suo primo romanzo, letto nell’ultimo periodo, Champagne, Carote e Tacchi a spillo.

Katiusca Salvini, Champagne, carote e tacchi a spillo, BrandNewRomance #12, DriEditore, 2021

Questo romanzo ha due protagonisti completamente agli antipodi, Gabriel e Cecile, di conseguenza la storia si configura come un Hate to Love in piena regola: entrambi hanno pregiudizi l’uno sull’altra per la loro apparenza. Gabriel Lambert è un lavoratore indefesso, un contadino che lavora nel Bed & Breakfast di famiglia ad Halle, Cècile Pastelle è un’influencer parigina. Ve la presenta con una citazione che mi è piaciuta particolarmente presa direttamente dal libro:

L’ho sempre affermato che bisogna ostentare sicurezza agli occhi di chi non ci conosce.
Si perde lustro a mostrare la propria faccia.
Diciamocelo, Anna dai capelli rossi non ha lo stesso fascino di Catwoman.
Ecco, io sono Selina Kyle in tutina di latex, no n una sfigatella senza famiglia.
Tutti mi amano o mi invidiano, a nessuno ho mai fatti pena.

Da questa frase si può evincere il caratterino della nostra protagonista, vero? Infatti i due faranno scintille. Cècile finirà ad Halle per sfuggire a uno scandolo che la coinvolge dopo la sua festa dei venticinque anni: un video di un suo momento intimo con uno degli scapoli più ambiti della sua città. diffuso a tradimento su Instagram. Presa dallo sconforto, la ragazza fugge ad Halle dopo essere stata contattata dalla sorella di Gabriel, Isabelle, che le fa credere che la sua famiglia gestisca una S.P.A di lusso. Isy è un’altra peperina, nonchè grande fan di Cècile, con enorme disappunto del fratello maggiore. Cècile considera Gabriel un buzzurro. lui la considera una ragazzina vanitosa e superficiale. Ma nessuno dei due è indifferente alla bellezza dell’altra. Altro personaggio pittoresco e sopra le righe è Oliver, migliore amico di Gab.

I due inizieranno ad avvicinarsi quando il cagnolino di Cècile resterà vittima di un incidente e rischierà di morire, in quel momento la ragazza piangerà davanti a Gabriel per la prima volta e lui sarà costretto a rivedere l’immagine che ha di lei.

A un certo punto Cècile farà notare a Gabriel che anche lui vive di apparenze, anche se per motivi differenti dai suoi, visto che la loro attività di famiglia sta rischiando di andare in malora e lui sta ancora facendo i conti con un lutto pesante subito da ragazzino. Ho apprezzato molto che sia stata proprio lei a dire queste parole a colui che la vede solo come una bambola bella ma vuota visto che la sua vita è apparentemente perfetta è piena di solitudine e sorrisi falsi per mascherare momenti in cui non è affatto al top e vorrebbe solo sparire dai riflettori per potersi vivere la tristezza in pace senza tutta quella esposizione mediatica.

Il momento in cui arriva lo spicy è altrettanto bello e soddisfacente visto che dimostra che le loro difese stanno cadendo e non è solo un fatto di mera attrazione fisica, ma la loro relazione dovrà affrontare un’ulteriore ostacolo per via dello status sociale di Cècile e della scomoda presenza del secondo protagonista del video che ha rovinato la vita alla ragazza.

Ve la consiglio come storia che, nella sua semplicità, sa far riflette quando meno te lo aspetti. Leggerò anche lo spinn-off sulla furba sorellina di Gab, Isy, intitolato Se è amore sono guai, e il suo sport romance pubblicato in self, Out of Time.

Ho molte altre autrici “di Wattpad” da presentarvi per difendere la piattaforma e la parte valida, quindi restate sintonizzati per le prossime puntate di questa rubrica se siete curiosi.

A presto,

Cate Lucinda Vagni

10 pensieri su “Il buono di Wattpad #1: vi presento Katiuscia Salvini.

  1. Anche il trope può sembrare ormai trito e ritrito e si rischia di cadere in infatuazioni disfunzionali, per fortuna dalla tua recensione si capisce che questo libro rappresenta uno di quei pochi casi editoriali, in cui anche un hate to love può essere scritto bene 😉 ed è sempre bello trovare queste perle rare nei nostri porti sicuri ☺️

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    • Sì, ho trovato diverse storie con questo trope ben orchestrato che per fortuna danno messaggi sani anche tra due personaggi che adorano ounzecchiarsi. Anche perché “punzecchiarsi” e “offendersi a vicenda gratuitamente” non sono sinonimi. Certe volte in quel determinato tipo di storie che critico lui offende gratuitamente la protagonista senza motivo e sembrano innamorati. Io resto senza parole ogni volta.
      Comunque ho apprezzato il discorso sulle apparenze che ha fatto Cècile, perché, se ci pensi bene, il mio amato Gil fa un discorso molto simile fin da subito con la protagonista che piano piano si rende conto che in realtà non è così felice come sembra ed effettivamente il comportamento delle ammiratrici è davvero pesante anche se lui è il primo che si pavoneggia perché sa di avere fascino. La protagonista di questo libro ha guadagnato un sacco di punti con questo discorso. Se usati bene, tutti i trope sono validi. La tensione va bene, la paura no. Io non posso sopportare che in troppi libri ya degli ultimi anni una protagonista terrorizzata sia fatta passare per eccitata perché non funziona così. Non dovrebbe essere così. Se hai paura di quella persona l’ultima che alla quale pensi sono i suoi addominali. Purtroppo la maggioranza di questi libri dá messaggi distorti e terribili e le autrici continuano a scriverli tutti allo stesso modo anche crescendo. È questo che non va bene.

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