In difesa di Jason

Dopo aver concluso la prima pentalogia, Dei dell’Olimpo, ho finalmente cominciato Eroi dell’Olimpo.

Rick Riordan, Eroi dell’Olimpo: L’eroe Perduto, 2013
Edizione che racchiude tutta la pentalogia

Quando questo libro uscì, i fan della saga restarono perplessi leggendo che il pov che apre il primo volume della saga è di un personaggio nuovo che non è Percy, ma di Jason Grace.

Jason Grace è un ragazzo che pare essere comparso dal nulla e non ricorda niente della sua storia.

Meme by me perchè mi sembra giusto

Il ragazzo si trova su un pulmino scolastico e si risveglia mano nella mano con la sua presunta ragazza e accanto al suo presunto migliore amico. La prima è una ragazza cheroki chiamata Piper Mclean e il secondo un ragazzo messicano chiamato Leo Valdez. A un tratto il gruppo si ritrova attaccato da un gruppo di spiriti del vento e Jason mostra di saper volare, controllare le correnti d’aria e scagliare fulmini contro gli avversari, Piper e Leo lo fissano senza capire e lui non è da meno. In più , viene fuori che il coach della squadra di football della scuola è un fauno. Dopo questo marasma compare Annabeth, che sta cercando Percy. Rick adora far perdere la memoria ai suoi personaggi, i primi a subire questo destino infausto sono stati i fratelli Di Angelo nel terzo volume della prima saga. Il problema è che questo povero ragazzo si sente chiedere da chiunque se ricorda qualcosa anche se tutti sanno che ha perso la memoria, o meglio, la memoria gli è stata rubata. A Percy è successa la stessa cosa, come forma di scambio. Jason non sa chi è ma spesso parla latino apparentemente senza una ragione precisa. I Semidei, però, di solito, parlano greco. Infatti il ragazzo indossa una maglia diversa da quella dei Semidei del Campo Mezzosangue, chiama i satiri fauni e gli Dei con i nomi latini. Insomma, qualcosa non va.

Ora, come sappiamo, tutti i Semidei sono dislessici e ADHD ma, per Jason, ho letto una teoria interessante che secondo me ha senso: più che dislessico, potrebbe essere discalculico. Questi due dsa hanno in comune il non riuscire a leggere: nella dislessia le lettere, nella discalculia i numeri vengono confusi e letti nella maniera scorretta. I Semidei romani potrebbero essere discalculici proprio perchè i numeri romani sono molto più complicati di quelli arabi, mentre quelli greci somo dislessici perchè il loro cervello è settato su un alfabeto completamente diverso da quello latino.

Come ho scritto sopra, trovarsi davanti una voce che non era quella del figlio di Poseidone ha destabilizzato molti lettori, e ci sta, ma tanti lettori hanno sviluppato un vero e proprio odio per Jason senza un vero motivo. Leggo spesso che tanti considerano Jason, Piper e Leo dei “sostituti mal riusciti” di Percy, Annabeth e Grover ma non avrebbe senso fare una cosa del genere. Jason non ha affatto lo stesso carattere di Percy, anzi, sono quasi agli antipodi. Chiaramente il gradimento del personaggio è soggettivo e ognuno può sentirselo affine o meno, ma odiarlo per partito preso mi sembra piuttosto sciocco. Io voglio spezzare una lancia nei confronti di questo ragazzo, perchè se lo merita.

Percy era protetto da Grover, Jason dal coach della sua squadra di football, Hedge. Annabeth porta i tre ragazzi al Campo Mezzosangue e restano in attesa di scoprire il proprio genitore divino, anche se quello di Jason è abbastanza intuibile infatti Chirone lo prende in disparte per parlargli. Piper parla con Annabeth, che cerca di consolarla dato che la ragazza è ovviamente molto giù di corda perchè Jason non ricorda nulla di lei, si scoprirà che sua madre è Afrodite. Il padre di Piper è un famoso attore di nome Tristan, amato da tutte e, infatti, Piper scoprirà che le figlie di Afrodite tengono un suo poster nella Cabina e lo venerano. Non biasimo il suo disagio a riguardo, sinceramente. Piper spiega che viene erroneamente classificata come cleptomane perchè la gente le dà tutto quello che desidera appena lo esplicita, infatti racconta che un concessionario le ha regalato una macchina di lusso anche se non poteva guidarla solo perchè ha lasciato intendere che quella macchina le piacesse. Questo succede perchè le figlie di Afrodite che dovranno prendere il controllo della Cabina hanno la lingua ammaliatrice, che serve proprio a piegare la volontà degli altri e ottenere tutto ciò che si vuole.

La vecchia capogruppo della Cabina, Silena, si era rivelata alleata con il nemico e pare che Piper sia destinata ad avere lo stesso destino. Silena è stata sostituita da Drew Tanaka, una ragazza asiatica che si invaghisce di Jason ed entra subito in rivalità con Piper, che la vede come una despota. Le figlie di Afrodite sono le Maria de Filippi del Campo Mezzosangue: devono fare e disfare le coppie di semidei e sedurre e abbandonare i ragazzi che a loro piacciono e le trovano carine. Chiaramente, dato che è innamorata di Jason, Piper non vuole saperne di assecondare questa tradizione completamente priva di rispetto per gli altri. L’unico figlio di Afrodite presente nella Cabina, Mitchell, fa notare che ergere Silena a eroina è comunque un errore, ma effettivamente quello che le figlie di Afrodite fanno non è molto edificante e alimenta l’idea che siano delle oche senza cervello perchè nessuna di loro vuole partecipare attivamente alle battaglie. Piper e Mitchell si legano molto e a loro si unisce la più piccola dei figli di Afrodite, Lacy.

Leo, invece, scopre di essere figlio di Efesto. Nemmeno la sua cabina se la passa bene: da quando Charles Beckendorf, che tra l’altro aveva una relazione con Silena. è morto in battaglia, sulla cabina c’è una maledizione. I figli di Efesto sono quasi esclusivamente fabbri, ma non Leo: lui può evocare e controllare il fuoco. Purtroppo questa capacità è considerata maledetta, quindi evita di dirlo ai suoi fratelli. Lui è quello dei tre che cerca sempre di tenere alto il morale facendo battute, il classico personaggio che maschera la sofferenza dietro al sarcasmo.

Annabeth, parlando con Jason, scopre che è il fratello minore della sua amica Talia, adesso Cacciatrice di Artemide, e resta senza parola. Si scopre che i due Campi non comunicano tra loro da anni per rivalità storiche, ma i semidei romani del Campo Giove erano presenti durante lo scontro con Crono.

Alla luce di tutto questo, i tre semidei partono per la loro impresa e la solita corsa contro il tempo. Nel momento in cui Jason e Talia si rincontrano, la Cacciatrice racconta cosa è successo veramente l’ultima volta che si sono visti, quando Jason aveva solo due anni: la madre, Beryll Grqce, era un’attrice molto affascinante e quindi Zeus l’ha sedotta e la donna ha dato alla luce Talia negli anni Ottanta e Jason qualche anno dopo. Solo che la situazione familiare ovviamente non era molto stabile e Beryll detestava il suo secondogenito. Il riavvicinamento dei fratelli Grace è stato commovente.

La Jasper è una ship abbastanza criticata perchè, in teoria, è una coppia già formata dell’inizio e quindi no si capisce se effettivamente hanno chimica. Ora, il fatto che Jason abbia perso la memoria fa in modo che Piper debba riconquistarlo da capo. Piper, appena viene riconosciuta dalla madre divina, riceve la sua benedizione e per un certo periodo di tempo la sua bellezza diventa sovrumana, ovvero lei diventa quasi perfetta. Piper si sente a disagio, ma anche Jason. La frase con cui viene mostrato che Jason si sente in soggezione davanti a questa benedizione mi ha fatto un pò storcere il naso: Riodan scrive che, una volta cessata la benedizione, Piper sia tornata “alla sua portata, una ragazza con la quale sarebbe potuto uscire senza problemi“. Non mi piace molto questo discorso anche se capisco l’insicurezza di Jason, che di base lo è molto anche per le pressioni che ha subito al Campo Giove da sempre, perchè anche lui è presentato come un bel ragazzo essendo creato seguendo lo stereotipo del quaterback americano ed è biondo con gli occhi azzurri. Quindi non è vero che Piper non è alla sua altezza a prescindere dalla benedizione di Afrodite.

Jason riacquista la memoria nel corso dell’avventura, anche se a sprazzi. Il gruppo incontra Medea, che, ovviamente, vuole uccidere Jason per il nome che si porta dietro. Era successo anche a Percy con Medusa, ma i due ragazzi non hanno proprio niente da spartire con le loro controparti mitologiche quindi è un odio ingiustificato.

Piper pensa per la maggior parte del tempo a quanto sia brutto che Jason non si ricordi di lei, solo che ci sono momenti in cui era abbastanza fuori luogo lamentarsi che lui non sa che sono una coppia dato che erano in situazioni di pericolo, tra l’altro, ogni volta che sviene Jason la prende al volo e continua a portarsela dietro a mezz’aria. Considerando che Jason effettivamente vola, mi fa abbastanza ridere questa cosa. Leo, nel mentre, si invaghisce di Talia. che, in qualità di luogotenente di Artemide, lo ignora ogni volta e si creano un sacco di situazioni imbarazzanti quando il figlio di Efesto cerca di attirare l’attenzione della sorella maggiore del suo amico.

Jason recupera la memoria che Era gli aveva rubato si scopre che esiste una profezia che unirà sette tra i semidei più potenti degli ultimi anni per un nuovo scontro finale e Percy è al Campo Giove, nella stessa condizione in cui Jason è stato per tutto il libro.

Capisco che trovarsi un protagonista diverso all’inizio del libro può confondere e il gradimento del personaggio è soggettivo, non metto bocca su questo, ma Jason è odiato anche troppo da quello che ho visto in questi anni. I fandom sono posti bellissimi ma allo stesso tempo degenerano molto velocemente. purtroppo.

Aspetto di sapere il vostro parere aldilà della serie,

A presto,

Cate L. Vagni

11 pensieri su “In difesa di Jason

  1. Lo sai che mi è preso in colpo nel leggere il titolo? Mi ero immaginata che avessi scritto un articolo sul tuo libro e che fossi letteralmente impazzita, andando a difendere un personaggio, che benché frutto della tua mente, pure a te sta sulle scatole 🤣

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  2. oh vero, che problema avrà una figona spaziale figlia di Afrodite che può far fare qyello che vuole e di principi natali a riconquistare lo scemo di turno (perke, sì, spoiler Jason non brilla certo di sagacia 😂😂)

    cmq Piper best character della nuova saga 💙

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  3. Pingback: Gli ultimi due capitoli della seconda pentalogia di Percy Jackson e considerazioni finali | Daydream On a Bookshelf – Piccolo scaffale dei sogni

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