Un booktag sulle letture dell’anno

Questi giochi sono sempre meno frequenti sui blog, nonostante siano interessanti e divertenti. Questo tag viene fatto sia a metà anno che a fine anno, di solito. Io ho scelto di farlo a dicembre e fare un piccolo recap per spezzare un pò dagli ultimi eventi di questo mese. Quindi iniziamo con questo End of the year book tag elencando le domande trovate in rete.

  • Quanti libri hai letto quest’anno?
  • Sei soddisfatto delle tue letture?
  • Hai un libro “autunnale” adatto alla transizione nella parte finale dell’anno?
  • Ci sono nuove uscite che attendi con trepidazione?
  • Tre libri che vorresti leggere prima della fine dell’anno
  • C’è un libro che potrebbe ancora ancora diventare il tuo preferito dell’anno?
  • Tre delusioni
  • Ci sono libri che pensavi di leggere che alla fine non hai letto?
  • Tre autori riscoperti e tre scoperti
  • Hai già dei piani di lettura per l’anno prossimo?

Partiamo:

1 I libri letti ammontano a 24. Ci sarebbero due recensioni che devo ancora pubblicare e una che ho deciso di lasciare da parte perchè era un libro troppo controverso per le sue posizioni e poteva urtare troppo la sensibilità dei lettori autistici o che, comunque, hanno legami affettivi con queste , ovvero Sono graditi visi sorridenti di Franco Antonello. Ci sarebbero i diciassette – per il momento – volumi del manga di Arte che ho contato come blocco unico e Un polpo alla gola di Zerocalcare, sui quali si potrebbe aprire una parentesi separata perchè, purtroppo, molta gente non considera manga e graphic novel al pari dei romanzi pensando che siano letture “meno impegnative e riempitive”, cosa con la quale dissento del tutto, ovviamente. Non so se contare il saggio della Dottoressa Di Biagio nel calcolo, proprio perchè ho preso in considerazione i romanzi e questo non lo è, ma lo tengo come riserva.

2 Tutto sommato sì

3 Non sono la persona giusta per questa domanda: sto leggendo PJ, che dovrebbe essere una saga estiva, a dicembre. In realtà è una lettura che mi porto dietro da mesi, ma di fatto non sarebbe abbinata alla stagione secondo questo ragionamento. Io leggo in base all’umore, più che altro, sarei capace di leggere un libro esplicitamente ambientato a Natale a Pasqua, conoscendomi. Se qualcuno legge i libri in base alle stagioni si senta libero di rispondere al posto mio.

4 Direi Unmasking Autism Discovering new faces of neurodiversity di Davon Price, che tratta il tema del masking autistico e verrà tradotto per Oscar Vault dal Gruppo Empathie della dottoressa Valentina Pasin.

5 Riformulo con “Finire” visto che ne ho parecchi in corso: La legge del Lupi di Leigh Bardugo, elefante nella stanza per eccellenza di quest’anno – i fan del Grishaverse sanno perchè -, Il marchio di Atena, terzo della seconda pentalogia di PJ – perchè devo essere realista e leggere anche gli altri due non è fattibile entro fine anno – , e Two wrongs make a right – che ho coscientemente deciso di leggere in lingua originale perchè il titolo in italiano è veramente brutto, ovvero Tu prima di me – di Chloe Liese, che ha una protagonista autistica ed è scritto da una persona a sua volta autistica. Ci sarebbero anche La stanza delle farfalle di Lucinda Riley e La Mesmerista di Sara Simoni, forse uno di questi due potrei riuscire a portarlo a termine, chi lo sa.

6 Davvero ne devo scegliere solo uno? Che comportazione è questa? E, a dirla tutta, lo è già diventato: Engaged – il libro di Renzo di Beppe Roncari. Ma anche il mio adorato Una specie di scintilla di Elle McNicoll.

7 Evelyn Hugo – non una vera delusione, ma nemmeno il libro della vita -, L’inizio del declino del mio amato Nikolai Lantsov – disastro annunciato – e, dulcis in fundo, la Fanfiction sulla “Patrochille per eccellenza, visto che la parte finale è un marasma e non serve assolutamente a nulla. Patroclo fantasma che parla con tutti è una cosa fin troppo disturbante ed estraniante, mi dispiace ma il suo intento di essere tragico fallisce miseramente, non ci siamo proprio.

8 Certo, ma ci vorrebbe mezza giornata per elencarli tutti. Ho già detto che leggo in base all’umore quindi cambio idea abbastanza velocemente, ecco.

9 Riscoperti: Manfredi con L’ultima legione, Riordan con la seconda pentalogia di PJ e il terzo non pervenuto. Scoperti: Beppe Roncari, Arianna Rosa e V. F Lyndon.

10 Ovvio ma non mi piace fare TBR. Diciamo che, sicuramente, devo concludere la dilogia di Awen con il secondo, Il costo del desiderio, e quella di Engaged con Il segreto di Lucia. Poi magari continuare la saga dell’Attraversaspecchi e leggere altro della Schwab, oltre, ovviamente, a Questo oscuro duetto per concludere la dilogia dei Mostri di Verity City. E anche qualcuno dei self che ho incrociato su Tik Tok, perchè mi sembra giusto. Ma, soprattutto, dare più spazio possibile al fantasy italiano.

Ho concluso questo gioco, non taggo nessuno ma chiunque può farlo, chiaramente.

Buon 2024 a tutti e un abbraccio virtuale,

Cate Lucinda Vagni

23 pensieri su “Un booktag sulle letture dell’anno

  1. Buon 2024! 💖 Nemmeno a me piace fare TBR: se stabilisco dei libri da leggere, mi deve comunque rimanere spazio per infilare altre letture. E di sicuro non sarei capace di farmi una lista a inizio anno da seguire pedissequamente come fanno alcune persone: il caos prenderebbe subito il sopravvento!🤣

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