Come ogni anno, ecco l’articolo dedicato alla Giornata mondiale del libro.
Lo scorso anno avevo portato alla luce il problema che spesso le case editrici non sono molto inclusive per le persone neurodivergenti o disabili, ma, grazie al tirocinio, ho scoperto che esistono tante case editrici che hanno progetti mirati all’inclusione di persone disabili – es. ipovedenti – e neurodivergenti.
Piccola premessa: le persone autistiche – e non – con disprassia verbale tendono a non palare e, quindi, si cercano strategie alternative per la comunicazione. Nella maggioranza dei casi sono in immagini e prendono il nome di Comunicazione Alternativa Aumentativa divisa in:
PECS o Pictures Exchange Comunication System, molto utile per imparare concetti concreti o organizzare le azioni della giornata ma purtroppo poco fornito per quanto riguarda i concetti astratti o alcune espressioni morfosintattiche come i pronomi.

WLS o Widgit Literacy Symbols, più evoluto e con la possibilità di famigliarizzare con le componenti morfosintattiche che alla PCS mancano e insegnare anche concetti spaziali.

Blissysimbolics o Bliss che ha una forte potenza espressiva grazie ai modificatori, ha una grande coerenza interna e ha un totale di 26 segni grafici elementari molto vicini alle lingue primitive.

E tanti altri
Oggi vi parlo della casa editrice Uovonero:
Il nome, come riportato sul loro sito, viene da una fiaba di Luigi Capuana.
Le loro collane pensate per l’inclusione sono:
- Pesci parlanti in PCS per chi ha disabilità intellettiva o è neurdivergente con libri molto robusti in cartone rinforzato e facili da sfogliare,
- Abbecedanze con caratteri ad alta leggibilità per persone dislessiche e ipovedenti della quale fanno parte i libri della serie di Hans Zipzer scritta da Henry Winkler
- I Geoidi collana dedica alla narrativa neurodivergente
- I Raggi collana dedicata ai saggi sull’autismo
- Altrimenti per giochi inclusivi e manuali per capire DSA, Autismo e altri disturbi con la serie 30 giorni per capire
- I Libri di Camilla che ricrea albi illustrati famosi in WLS per renderli maggiormente accessibili.
Altri progetti interessanti sono la collana di Inbook Parimenti – Perchè anch’io cresco pensata per giovano adulti neurodivergenti o disabili proposta dal Centro sovranazionale di comunicazione aumentativa di Milano e Verdello. Gli Inbook sono libri in CAA.
Leggerà alcuni romanzi della loro collana Geoidi prossimamente. Sono contenta di aver scoperto l’esistenza di case editrici con progetti editoriali che mirano all’inclusione di quelle categorie di lettori che altrimenti rinuncerebbero alla lettura per vari motivi.
Spero che questo articolo sia stato interessante,
A presto,
Cate L. Vagni
Un tema nuovo e molto interessante
Grazie!
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😊
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Grazie!
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😘
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le pecs mi ricordano le carte usate nei sequel di Ti presento i miei, che Robert de Niro usava per educare il nipotino^^
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Non ho presente, lo cerco 😊 comunque ho pubblicato un articolo anche ieri, non so se l’hai visto 😊
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ah davvero?
adesso guardo
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Ok 😊
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Fammi sapere se lo hai trovato 😊
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Lo ho trovato ma leggo domattina ^^
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Va bene 😊
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Un argomento davvero interessante e soprattutto molto variegato: mi ha colpito in positivo sapere che ci sono più modi per venire incontro alle esigenze di tutte le tipologie di lettori! E poi wow quante collane!
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Vero, sono stata felice di trovarla 😊
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Molto interessante, non sapevo di questi progetti. E con la Bliss non c’è nessun progetto in corso?
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Per le ricerche che ho fatto non lo so. Comunque può darsi 😊
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